Ghirla, dopo 25 anni “riapre” il Maglio
Per l’occasione resterà inoltre aperto il vicino Mulino Rigamonti, altra tappa fondamentale della cosiddetta “Strada dell’Acqua”, su cui la Comunità Montana tanto ha molto investito
Dopo 25 anni di inattività riprende a funzionare il Maglio di Ghirla: correva infatti l’anno 1991 quando Giuseppe Pavoni batteva gli ultimi colpi per forgiare il ferro incandescente, nella settecentesca officina di famiglia.
Ora, grazie al restauro finanziato dalla Comunità Montana del Piambello, proprietaria dell’immobile dal 1996, e cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, il Maglio è in grado di riprendere a funzionare.
L’appuntamento è fissato per sabato 14 e domenica 15 novembre, con un corso di formazione riservato a 14 appassionati (ancora qualche posto a disposizione – iscrizioni tel. 340.241.2022) tenuto da Carlo Pedretti di Bienno – Valcamonica, titolare della ditta omonima, esecutore materiale del restauro ed ultimo discendente di una famiglia che da 500 anni (!) esercita la professione del fabbro.
Non a caso Pedretti è fondatore dell’Associazione “Scuola in fucina” che ha istituito l’unico corso di formazione in Europa per la lavorazione dei metalli artistici, che contempla un triennio completo di didattica.
Oltre al corso, si segnalano due momenti interessanti, cui potrà partecipare il pubblico: sabato mattina, ore 9, presso la Sala Polivalente del Maglio si terrà una teoria sulla forgiatura, sabato sera, ore 17, si terrà un convegno specifico sul Maglio, sul suo restauro e sulle sue potenzialità d’utilizzo, tenuto da Carlo Pedretti e dalla dott.sa Dina Solini, collaboratrice del CFP Zanardelli di Bresciadurante l’intera giornata di domenica 15 novembre, sarà inoltre possibile per il pubblico visitare il Maglio ed assistere alle lezioni pratiche di forgiatura, passeggiando tra le bancarelle del mercatino natalizio organizzato da Pro Loco e Comune di Valganna tra le vie di Ghirla, con risottata in piazza, salamelle e vin brulè.
Per l’occasione resterà inoltre aperto il vicino Mulino Rigamonti, altra tappa fondamentale della cosiddetta “Strada dell’Acqua”, su cui la Comunità Montana tanto ha investito, e che ha visto il mese scorso l’apertura di una nuova via d’accesso all’Orrido di Cunardo.
Nella Sala Polivalente del Maglio, per tutta la giornata di domenica, sarà anche aperta al pubblico una mostra di pittura del compianto Artista locale Massimo Perucchetti.
In caso di maltempo la programmazione subirà alcune modifiche:
resta invariato lo svolgimento del corso di forgiatura (teoria e pratica) al Maglio, nonché il Convegno di Sabato 14;
tutte le altre manifestazioni (mercatini, risottata, apertura Mulino Rigamonti, mostra di quadri Perucchetti) saranno rinviate a domenica 22 novembre.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.