L’Imu torna come prima, banche e Avt salvano il bilancio
Votato l'assestamento di bilancio. La tassa torna alla aliquota più bassa, le mancate entrate compensate con innalzamento dell'Imu per le banche e con l'uso di utile Avt. Fontana compatta la maggioranza e ottiene via libera su tutto, anche villa Mylius
Alla fine hanno messo una pezza al bilancio e hanno votato tutti come voleva il sindaco Attilio Fontana: il primo cittadino porta a casa le scelte che desiderava imporre alla sua maggioranza e al consiglio comunale. Innanzitutto, ha ottenuto la variazione dell’aliquota Imu, che nel consiglio straordinario di sabato (convocato eccezionalmente a villa Recalcati, sede della Provincia) è stata abbassata, per la prima casa, nuovamente, a quota 0,45%, a seguito nel noto pasticcio governativo sul decreto Imu.
Per compensare le mancate entrate, Fontana ha proposto un emendamento, votato a maggioranza (con l’assenso anche dell’Udc) che da il via libera all’utilizzo dell’utile di Avt, all’uso della riserva a bilancio del comune, e all’innalzamento dell’Imu per banche e assicurazioni. Un disegno lucido, pensato per evitare il malcontento popolare, prendendo i soldi a chi ce li ha davvero: da una parte le banche, e dall’altra le società comunali. Ma, se vogliamo, è anche una politica dell’oggi che, domani, probabilmente esporrà comune e Avt alla mancanza di una adeguata riserva.
Il Pdl ha dato via libera e, nonostante il no dell’opposizione, Fontana è riusciti a completare il suo disegno. Il secondo obiettivo politico, l’assestamento di bilancio, è stato centrato, nonostante i partiti che lo sostengono fossero un po’ dubbiosi, in alcune componenti, su un punto: l’affare villa Mylius. Il capogruppo leghista Moroni ha parlato in favore della destinazione al progetto di 500 mila euro, ma ha ammesso di non conoscerlo bene, segno che si è trattato, finora, di un’operazione d’élite, nata nella stanza del sindaco. Il Pd ha chiesto invece con un emendamento di Luca Conte di togliere a villa Mylius quei 500mila euro (il partito non condivide il progetto di affidare l’immobile alla fondazione Marchesi) per metterli nelle asfaltature. Ha vinto la maggioranza e l’assestamento è stato votato.
Il comune ha toccato i suoi gioielli, ma per adesso ha lasciato stare la gente.
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