In giunta si “gioca a scacchi”, cambiano le deleghe

E’ entrata una folata d’aria dalle finestre del comune di Azzate ed ha sparigliato le carte. Se sia una ventata di freschezza oppure solo una “spolverata”, lo scopriremo nei prossimi mesi.

Cosa è successo? Semplice il sindaco Gianmario Bernasconi ha fatto il punto di quasi tre anni di governo e ha deciso che i risultati non erano quelli sperati. E quindi ha agito come quel professore a scuola quando gli alunni non rendono come dovrebbero: ha spostato i posti, qualcuno è finito davanti, vicino alla cattedra, qualcuno un po’ più indietro.

“Tutto è partito dalla sostituzione di Roberto Tibiletti con Jacopo Ghiringhelli – spiega il sindaco Bernasconi – Da lì a cascata abbiamo deciso, in accordo con assessori e consiglieri, di riaffidare incarichi e deleghe. Lo abbiamo fatto sulla base della capacità e delle competenze di ciascuno, anche dopo aver valutato le predisposizioni emerse  in questi primi anni di amministrazione”.

Difficile sapere se sia davvero andata così e soprattutto se siano tutti contenti dei nuovi incarichi anche perché qualcuno si è visto aggiungere ruoli di grande responsabilità.

Allora vediamo come è composta la nuova giunta di Azzate, comunicata ieri sera, martedì 21 giugno, durante il consiglio comunale.

Partiamo dal vice sindaco Enzo Vignola:
ora è assessore al commercio e attività produttive, valorizzazione del patrimonio, partecipazione, palazzo comunale, illuminazione pubblica
Prima era assessore ai lavori pubblici e al bilancio

L’assessore Lucia Marangon:
ora si occuperà di pari opportunità, servizi alla persona, anziani, piano di zona, sito istituzionale, politiche giovanili, rapporti con le associazioni locali
Cede l’assessorato all’Istruzione

Assessore Gianmarco Beraldo:
ora si occuperà di cultura, sport tempo libero, associazioni, ambiente, istruzione, politiche giovanili
Perde commercio e attività produttive

Super incarichi per il consigliere e capogruppo Raffaele Simone che adesso sarà il referente per: edilizia privata, Coinger, attuazione del programma, lago, consorzio della Valbossa, lavori pubblici e manutenzioni.

Molto da lavorare avrà anche il consigliere Jacopo Ghiringhelli al quale è stato affidato il bilancio, oltre a dover supportare Lucia Marangon nel rapporto con le associazioni locali e Gianmarco Beraldo nelle politiche giovanili, sarà infine referente per la fondazione De Grandi Bolchini.

“Dove le cose non funzionavano c’era la necessità di mettere in atto un cambiamento – dice ancora il sindaco – altrimenti il rischio era quello di restare al palo. Abbiamo ancora due anni e in questo lasso di tempo possiamo fare molto. Rimettiamoci al lavoro”.