Tutti d’accordo: “Una serata emozionante”

Serata di passione in piazza Monte Grappa a Varese, con migliaia di tifosi ad incitare i loro beniamini alla prima uscita ufficiale che ha determinato la maglia bianca come quella ufficiale per le partite casalinghe. Entusiasmo dilagante che non ha lasciato indifferenti i protagonisti della stagione 2013-2014 a partire dai giocatori, ma anche dirigenti e presidente. Proprio Nicola Laurenza, patron del Varese, si è lasciato trasportare dal calore della piazza: «Una serata fantastica. Non mi sarei mai immaginato un numero così alto di persone presenti stasera. Riguardo alla maglia io tifavo per quella bianca; con la croce rossa rappresenta il simbolo della nostra città e quindi lo vedo come un omaggio per il nostro territorio».

Anche la moglie del numero uno del Varese, Alessandra, si è detta stupita: «Sono molto emozionata da tutta questa gente. Sul colore della maglia non mi espongo, mi piacciono tutte».

Anche il sindaco di Varese, Attilio Fontana, faceva il tifo per la casacca bianca: «Quando penso a Pasquina o a Traspedini mi viene in mente il colore bianco e questo mi fa optare per quella divisa. Riguardo alla serata penso sia stata un’idea bella e intelligente, che potrà avvicinare alla squadra anche chi magari non lo è stato in questi anni».

L’amministratore delegato Enzo Montemurro non usa mezze parole: «Tutto questo è spettacolare. Non mi aspettavo così tanta gente e vederla tutta qui riunita è emozionante».

Il direttore sportivo Mauro Milanese non è da meno: «È un’emozione molto particolare che dà un gusto speciale a questo inizio di stagione. I giocatori dovranno far loro questa passione e anche per i nuovi acquisti è importante capire quanto Varese ci tenga alla squadra. È una scossa per iniziare bene la stagione».

Il personaggio che ha fatto la storia del Varese, Silvio Papini, non si ricorda una serata simile: «Questa serata è emozionante. Posso dire di essere da sempre in questa società e non mi ricordo nulla di simile. Credo che l’effetto dato dal nuovo presidente sia il perché di tutto questo».

Chi avrà giornalmente a che fare con le nuove maglie sarà Max Vaccalluzzo: «Una festa meravigliosa. Si vede che negli ultimi anni il Varese ha lavorato bene e ne coglie i frutti, questa piazza piena ne è la conferma. Sono proprio felice di tutto questo entusiasmo che può portare solo il bene del Varese».

Accoglienza da brividi anche per mister Stefano Sottili: «Non me l’aspettavo. Neanche nelle mie più rosee previsioni avrei previsto una serata simile. La passione del presidente sta passando di persona in persona e anche nei giocatori. A me sinceramente importa poco se la maglia sarà rossa o bianca, ma se non sarà sudata saranno cavoli amari».

Il capitano Neto ringrazia tutti: «Anche oggi è stata una grande emozione che ci darà molta carica per questa stagione. È tutto troppo bello e in campo avremo ancora più energie con questo clima».

Anche Giampietro Zecchin si dice stupito: «In cinque anni di Varese è la prima volta che vedo un tifo così ad inizio stagione, è da brividi; non ci sono parole per descrivere tutto questo».

Angelo Rea vede nel tifo un fattore determinante: «Penso che quest’anno ci sia un entusiasmo pazzesco. Sono certo che ci accompagnerà per tutta la stagione con il nostro pubblico che sarà il dodicesimo uomo in campo».

Raffaele Pucino non si fa distrarre dalle sirene del mercato e si lascia coinvolgere nell’atmosfera festosa: «È tutto bellissimo, un entusiasmo mai visto. Questo inizio è ottimo per la stagione, anche perché i tifosi per noi sono molto importanti».

Anche un figlio del Varese come Achraf Lazaar si dice sorpreso: «Come hanno detto sul palco, questo è tanta roba. Il clima che si è creato è molto bello e da varesino non lo ho mai vissuto. Questo ci fa iniziare alla grande la stagione».

Per Caetano Calil, uno dei nuovi acquisti, è stato amore a prima vista: «Questa sera credo di essermi innamorato di questo pubblico e di Varese». Parole al miele quindi da tutte le parti. Se, come dice il proverbio, il buon giorno si vede dal mattino, a nella Città Giardino questa stagione ci sono tutte le carte in regola per sognare in grande.