Ielmini: “Il giudizio spetta alla magistratura”

“Il giudizio spetta alla magistratura”. Seduta lampo quella che si è tenuta ieri sera, giovedì 29 settembre, a Laveno Mombello e che aveva come unico ordine del giorno “Costituzione parte civile del comune di Laveno Mombello nel procedimento penale n. 12873/2015 GIP 908/16”.

La richiesta di una convocazione urgente sul tema era arrivata dalla minoranza in riferimento al procedimento penale che vede coinvolto il Sindaco Ielmini e nove tra il sindaco e nove tra ex ed attuali amministratori in relazione alla vicenda dell’ex-ceramica.

Ielmini ha spiegato che «In riferimento alla richiesta di convocazione del consiglio comunale abbiamo aderito, anche perché la legge ci imponeva di farlo ai sensi dell’articolo 42 del nostro regolamento. Ma devo precisare che ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo 267 la competenza della costituzione di giudizio non compete al consiglio comunale. Quindi la seduta è tolta».

A seguire l’ex Sindaco Giacon ha reagito spiegando: «Ci hanno impedito di svolgere democraticamente il consiglio comunale trovando false motivazioni tecniche che, tra l’altro, il sindaco non poteva decidere perchè in conflitto di interesse– dice l’ex-sindaco -. Credevano di farci fare una figuraccia dicendo che avevamo usato una procedura sbagliata, ma lui ha bloccato il funzionamento della seduta levando la parola e la discussione dell’ordine del giorno». (Foto di repertorio)