Una casa per le donne in difficoltà, via alla ristrutturazione
Il comune ha ottenuto un finanziamento regionale per la ristrutturazione di Villa Gelpi. Sarà destinata a donne bisognose di assistenza

Storicamente si chiama Villa Gelpi e nel 2009 è stata donata da un cittadino al Comune di Tradate, con la finalità che la struttura fosse usata per scopi sociali. Scopi che saranno raggiunti con il progetto costruito dall’amministrazione comunale e che ha trovato il contribuito dell’Ats dell’Insubria per la realizzazione di una casa con 6 posti letto destinati alle donne in difficoltà. Donne che hanno bisogno di un tetto a causa di un divorzio in corso, o anche a causa di maltrattamenti per cui non possono più rimanere nella loro abitazione.
Il progetto è stato presentato dalla Giunta Comunale con il sindaco Laura Cavalotti: «Abbiamo già deliberato l’investimento per la nostra parte di contributo, pari a 17mila euro, che si aggiunge al contributo regionale – hanno spiegato gli esponenti della Giunta, tra cui il responsabile del settore competente dei servizi sociali, Luigi Luce -. La casa che ci è stata donata è in un contesto signorile e anche la semplice ristrutturazione sarebbe stata troppo onerosa per il comune. Il bando regionale ci permette di intervenire e creare 6 posti letto legati al mondo femminile».
Appena i lavori saranno terminati e la casa sarà operativa, la gestione della struttura sarà affidata proprio ai Servizi Sociali. «Sicuramente è positivo che si riesca a dare assistenza concreta alle donne che hanno difficoltà – ha concluso Luce -. Purtroppo, quello della casa, è un fenomeno che è in aumento. È una delle emergenze che si dovranno affrontare presto. E su questo fronte ci stiamo muovendo da tempo».
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