Curiglia, il sindaco che ti porta in auto
Una mattina con Ambrogio Rossi, che trasporta gli automobilisti bloccati dalla chiusura del ponte in Val Veddasca
Cinquanta persone trasportate al giorno, per evitare che la chiusura della strada blocchi il paese. Il sindaco di Curiglia con Monteviasco fa la navetta in auto, tutte le mattine, e aspetta sul ciglio della strada i visitatori che devono attraversare. Basta andare in comune e farsi dare il numero di telefono. Rossi, 80 anni, supplisce alla manca di mezzi di un comune di montagna cos’ piccolo.
«In Comune abbiamo un Pandino, ho un dipendente comunale che sta dall’altra parte e fa anche lui la spola. Poco poco oggi abbiamo traghettato una cinquantina di persone, chi si è portata i panini, che voleva andare al ristorante a Monteviasco: insomma, diamo una mano. Il punto è che questi lavori vanno fatti e alla svelta: non possiamo andare avanti sei mesi. Quindi meglio stringere i denti e darsi da fare»
Lo stesso avviene in molti casi per le tante persone che hanno bisogno di un passaggio verso il fondovalle: «Chiamano, perché non hanno l’auto, o perché non ci sono mezzi disponibili, e noi arriviamo».
Il punto da cui si può prendere la navetta è il monumento di San Carlo, e da qui il paese dista circa un chilometro. Lo abbiamo seguito.
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