Falso allarme bomba nel polo giudiziario
Una telefonata anonima ha fatto scattare le procedure di sicurezza. Evacuati gli uffici di Procura e Tribunale e unità cinofile al lavoro per setacciare le due sedi. Solo dopo le 15 i dipendenti hanno potuto fare rientro negli uffici
Si è conclusa alle 15 di oggi, venerdì, la procedura di sicurezza messa in atto negli uffici di Tribunale e Procura a Busto Arsizio dopo che questa mattina i centralini hanno ricevuto una chiamata anonima che annunciava la presenza di un ordigno esplosivo all’interno. La procedura di bonifica è scattata immediatamente con l’evacuazione dei due edifici e l’uscita in strada di oltre un centinaio di persone tra dipendenti, giudici, magistrati e cittadini. Immediatamente sono arrivate sul posto le unità cinofile degli artificieri per procedere ad un’attenta ispezione dei due grandi edifici mentre la via Volturno, che costeggia il tribunale, e largo Giardino sono stati interdetti al traffico veicolare per alcune ore. A parte qualche difficoltà al traffico e un rallentamento dell’attività lavorativa giornaliera (molte le udienze saltate) la telefonata anonima, fortunatamente, non ha avuto altre conseguenze. All’interno di Procura e Tribunale, dunque, non vi era alcun ordigno esplosivo.
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