Laforgia: «Prove di “non dialogo” in un fiume di emendamenti»
il commento del consigliere della lista Progetto Concittadino Enzo Laforgia sulla prima seduta (delle tre previste) del consiglio comunale che intende approvare il bilancio previsionale del Dup 2019-2021

Riceviamo e pubblichiamo in forma integrale il commento del consigliere della lista Progetto Concittadino Enzo Laforgia sulla prima seduta (delle tre previste) del consiglio comunale che intende approvare il bilancio previsionale del Dup 2019-2021.
Hanno ragione i due Consiglieri della Lega di Salvini. Gli ultra-nazionalisti italiani (erano presenti solo due dei quattro da cui è formata la squadra patriottica) hanno giustamente sottolineato come la discussione della prima delle sedute del Consiglio comunale dedicata al Bilancio di previsione per il 2019 sia stata di fatto una sorta di dejà vu. I loro primi 48 emendamenti (ma ne attendiamo quasi altrettanti per la seduta odierna) sono stati presentati con scioltezza linguistica e molta molta simpatia; tuttavia il parere della Giunta è stato espresso sempre con il ricorso ad un laconico ma deciso «Non favorevole».
Hanno ragione. Tutto come lo scorso anno e come l’anno ancora precedente.
Infatti, esattamente come negli anni scorsi, negli interventi di apertura i Consiglieri salviniani hanno esordito dedicando all’attività della Giunta e dei singoli assessori un florilegio di definizioni ed epiteti, che certamente non manifestavano una volontà dialogante (o, almeno, così io li ho intesi). Gli Assessori, quasi tutti, sono stati descritti come «Presenze ectoplasmatiche», «Incapaci», «Inefficienti», «Inadeguati». In compenso, il Documento che contiene le linee programmatiche dell’iniziativa dell’Amministrazione per il prossimo anno è stato definito in blocco come «Fuffa». Fuffa, secondo la definizione che ne danno i dizionari, starebbe ad indicare un prodotto dozzinale, di scarsissimo valore, mera chiacchiera senza alcun fondamento.
Per farvi un esempio…: è come se il sottoscritto presentasse un emendamento, lo sostenesse con molta molta simpatia e, alla fine, votasse egli stesso contro o lo ritirasse ad un secondo giro di interventi. (Accidenti…, mi rendo conto di non aver fatto l’esempio giusto, perché proprio così è andata ieri sera nel corso delle quattro ore e mezza di simpatico monologo del Consigliere sovranista).
Insomma, a me pare alquanto paradossale che la più tricolorizzata delle nostre opposizioni richieda dialogo e aperture ad una Giunta (e alla maggioranza che la sostiene), dopo aver rovesciato sulla stessa una buona dose di parole offensive e ingiuriose. Andrebbe apprezzato, a questo punto, il sintetico «Non favorevole» dell’Assessore al Bilancio: denota un raro ed invidiabile self control.
Enzo R. Laforgia
(Lista Progetto Concittadino)
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