Masciago Primo, l’amore e la natura
Da lunedì 18 marzo si potrà votare la finalissima del concorso dedicato al piccolo borgo più bello della provincia di Varese. In attesa del voto vi presentiamo i cinque finalisti

Arcumeggia, Cerro di Laveno, Tornavento, Masciago Primo e Castello Cabiaglio: sono i cinque piccoli borghi finalisti del nostro concorso. In attesa della finalissima (il voto che porterà alla scelta del vincitore si aprirà lunedì 18 marzo) vi presentiamo brevemente le caratteristiche e le bellezze di ognuno di loro.
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«Mi chiese: voglio vivere in campagna». Io le risposi: «Conosco il posto giusto». Un dialogo confidenziale ma non per questo esclusivo, e di certo replicabile – perché replicato – avvenuto a Masciago Primo.
Diverse le persone che hanno fatto questa scelta ascoltando le parole di chi è ben addentro ai fatti di questo Comune microscopico raggiunto dalla strada provinciale 11: quattro vie, una manciata di case su un declivio assolato e silenzioso dove tutti si conoscono.
La grande famiglia di Masciago attira: il sindaco parla di incremento delle nascite, di un cuore sociale molto vivo dove capita di vedere un amministratore comunale alle prese con qualche lavoretto di pulizia di boschi e rogge, fianco a fianco coi volontari.
È un piccolo borgo di origini remote – sorto intorno ad una torre poi divenuta castello e alla sua antica chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Agnese – che piace e raccoglie consensi.
Chissà se nella corsa a suon di voti si doppierà il senso della toponimia – “primo“ – : così venne battezzato l’8 febbraio 1893 quando un regio decreto con firma Vittorio Emanuele II partorì il nome. Da allora Masciago è il “Primo” dei tanti sparsi per la penisola.
Info sul concorso: turismo@varesenews.it
Piccoli borghi in finale, inviateci le vostre foto più belle
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