È sempre chi compra casa che fa il mercato
Secondo Daniela Argirò di AD Immobiliare quando il prezzo è quello giusto «puoi stare certo che l'immobile prima o poi lo vendi»

«Trilocali, bilocali con servizi e piccole soluzioni oppure ville». La forchetta della domanda del mercato immobiliare varesino oscilla tra questi due estremi. «Molte persone comprano un bilocale e lo mettono a rendita – spiega Daniela Argirò di Ad Immobiliare di Varese -. I più giovani invece scelgono come prima casa quasi sempre il trilocale». (nella foto, da sinistra: Daniela Argirò, Sara Frontini di Frontini Immobiliare e Andrea Bisceglia manager di Auxilia finance).
La vera discriminante è rappresentata dall’accesso al credito, un po’ più complicato per chi è giovane e al primo acquisto. Riuscire a stipulare un contratto di mutuo con una banca non è poi così facile se non si rientra nei parametri di merito di credito stabiliti dall’istituto di credito. Durante la Casa in fiera è stata segnalata da più operatori la formula del noleggio o affitto con opzione di riscatto (rent to buy). Seppur goda di una buona pubblicità tra gli addetti ai lavori, questa formula è ancor poco praticata nella realtà per le difficoltà oggettive che questo percorso – ricordiamo che non rientra in una tipologia contratto – comporta. Daniela Argirò, invece, quella procedura non solo l’ha studiata, ma l’ha applicata in una compravendita. «È uno schema che ho usato recentemente – racconta l’agente di AD Immobiliare -. Ho inserito all’interno del preliminare di vendita la formula dell’affitto. Il cliente è stato sottoposto a doppia tassazione, quella per l’affitto e quella per la vendita. È stato piuttosto faticoso perché non è così immediato, ma alla fine erano tutti soddisfatti: acquirente, venditore e naturalmente anch’io».
Secondo Daniela Argirò: «È sempre l’acquirente che fa il mercato», mentre l’agenzia deve essere onesta e realista nella valutazione dell’immobile. In una filiera così composita e complessa, com’è quella del comparto casa, la figura dell’agente immobiliare è dunque strategica perché influisce direttamente sulla dinamicità del mercato. «Quando il prezzo è quello giusto, puoi stare certo che l’immobile prima o poi lo vendi – conclude l’agente di Ad Immobiliare -. La nostra buona o cattiva reputazione dipende da quanto siamo seri e attendibili nel fare quella valutazione. Sui prezzi indicati dal listino ufficiale redatto dalla Camera di Commercio cerco sempre di non sforare mai il minimo, è una questione di equità».
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