Per un po’ di alcol scoppia una “guerra mondiale”

Il furto in un negozio di alimentari diventa un caso "multietnico" con cittadini di quattro nazionalità diverse coinvolti. Arrestato dai Carabinieri il ladro, che per fuggire ha anche morsicato un uomo intervenuto

carabinieri controlli posto di blocco notte generica

(Immagine di repertorio)

Quasi una “guerra mondiale” ieri sera a Busto Arsizio, dove un furto di qualche bottiglia di alcolici si è trasformato in rapina, con tanto di colluttazione finita a morsi, con cittadini di quattro nazionalità diverse coinvolti nel bailamme e con un’ulteriore successiva fatica dei Carabinieri per verbalizzare quanto accaduto in un contesto davvero multietnico.

Tutto è iniziato nella serata di ieri, quando un uomo – un cittadino marocchino, 35enne, residente a Busto, operaio e pregiudicato – è entrato all’interno dell’esercizio commerciale “Usha indian food”, in via Quintino Sella, e ha cercato di rubare alcune confezioni di bevande alcoliche.

Il titolare del negozio, un cittadino del Bangladesh di 45 anni, si è accorto di quanto stava accadendo e ha cercato di fermare il ladro, ma è stato percosso dall’autore del reato che per guadagnarsi la fuga lo ha anche buttato per terra.

In aiuto del titolare del negozio è intervenuto a questo punto – in un contesto diventato ormai internazionale – un cliente della rivendita di generi alimentari, un cittadino dello Sri Lanka 35enne, anch’esso residente a Busto Arsizio, che nell’ulteriore tentativo di fermare il cittadino nordafricano è stato morso alla mano destra.

Solamente l’intervento dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Busto Arsizio nel frattempo allertati da un ulteriore e diverso cliente, di nazionalità cinese,  ha permesso di rintracciare e bloccare definitivamente l’autore del reato mentre tentava di fuggire di corsa dal luogo dell’evento.

La refurtiva, alcune bottiglie di alcolici, è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Nel frattrempo però la posizione del ladro si è aggravata, perché il reato da furto è diventato quello di rapina.

Le parti offese, il titolare del negozio ed il cliente morsicatro alla mano, pur riportando lievissime escoriazione da colluttazione, non hanno volutyo andare in ospedale e sono stati visitati sul posto da personale del 118.

I carabinieri, che se la sono brillantemente cavata anche nella successiva altrettanto difficoltosa fase di verbalizzazione dei testimoni e della ricezione della denuncia, considerando la multiculturalità del contesto in cui si sono svolti i fatti, hanno alla fine tratto in arresto il cittadino nordafricano, trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa essere giudicato con rito direttissimo.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Settembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Giorgio Martini Ossola
    Scritto da Giorgio Martini Ossola

    Sono tutte le risorse economiche che importiamo e che contribuiscono all’evoluzione della nostra società. Un quesito; una nazione che paga per laureare i propri ragazz e ,una volta laureati li esporta per importare ignoranti e delinquenti clandestini che futuro può avere? Ai sostenitori della sinistra il compito di offrirci una risposta.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.