Nanotecnologie contro i tumori: Varese fa scuola

Il tema è affascinante e ad alto rilievo nella ricerca oncologica: l’utilizzo delle nanotecnologie ingegnerizzate per la terapia antitumorale. Sarà questo il progetto che – condotto da Rosalba Gornati della cattedra di Anatomia Comparata e Istologia – durante il 2012 potrà essere sviluppato grazie all’ormai tradizionale assegno di ricerca da 10mila euro messo a bando tra gli studiosi dell’Insubria da parte dell’Associazione “Amici dell’Università” presieduta da Nunzia Ronchi.
Un appuntamento, quello dell’importante strumento di sviluppo dell’attività scientifica, che da tempo si ripete e che, di volta in volta, ha trovato supporto in diversi ambiti della società civile della nostra provincia. Così, dopo che negli anni scorsi era stato intitolato alla memoria dapprima del professor Giannino Sala, illustre medico e tra i primi docenti di un ateneo varesino di cui è annoverato tra i fondatori, e poi della signora Angelina Banfi Zeni, questa volta ad essere collegata all’assegno di ricerca è la figura di Giampaolo Grampa, a lungo protagonista del mondo associativo provinciale nel comparto del Commercio.
In particolare, il bustocco Grampa è stato dal 1989 al 2005 presidente di Ascomfidi, da lui fondata e sviluppata fino a farla diventare una delle principali cooperative di garanzia fidi. Tra il 1981 e il 2001 è stato anche componente della Giunta della Camera di Commercio.
La cerimonia di consegna dell’assegno di ricerca avverrà venerdì 23 marzo durante una serata promossa all’Ata Hotel di Varese dall’Associazione “Amici dell’Università” quale occasione di contatto tra la città e il mondo accademico così da favorire la reciproca conoscenza. L’iniziativa prevede anche la partecipazione dell’architetto ticinese Mario Botta, a sottolinearne il legame con Varese e l’intero territorio insubrico, e un concerto al pianoforte delle giovanissime Martina Consonni (14 anni) e Silvia Franzi (12 anni), già vincitrici di numerosi concorsi a livello nazionale e internazionale.