Bum ha i piedi bruciati – monologo teatrale su Giovanni Falcone

30 Maggio 2018

BUM HA I PIEDI BRUCIATI
Spettacolo per la chiusura del progetto Tutta un’altra storia
Spazio YAK – Karakorum Teatro #Varese (Bustecche)
Mercoledì 30 maggio
Ingresso gratuito (consigliata prenotazione per spettacolo teatrale – vedi link sotto)

Ore 19 >
SUONI, IMMAGINI, ESPERIENZE
Parlano i protagonisti del progetto Tutta un’altra storia – Cooperativa Totem (scuola ed eventi) – Cortisonici Varese (cinema) – Cooperativa Sociale NATURart (musica)

Ore 20 >
APERITIVO CON I PRODOTTI DI LIBERA TERRA

Ore 21 >
BUM HA I PIEDI BRUCIATI
Spettacolo di e con Dario Leone
Prenotazione qui > https://www.karakorumteatro.it/bum-ha-i-piedi-bruciati-progetto-tutta-unaltra-storia

Il progetto Tutta un’altra storia si chiude il 30 maggio con una giornata dedicata alla legalità e alla sensibilizzazione sul tema delle vittime delle mafie. Tra le proposte troviamo il monologo teatrale sulla vita di Giovanni Falcone Bum ha i piedi bruciati, scritto diretto e interpretato da Dario Leone.

Tutta un’altra storia è quella che il Comune di Varese e Regione Lombardia hanno raccontato da settembre 2017 fino ad oggi, una storia fatta di racconti legati alle vittime di mafia, all’impegno contro la criminalità organizzata e ai beni confiscati alla mafia. Tutta un’altra storia è un progetto promosso dal Comune di Varese con il contributo di Regione Lombardia, in collaborazione con diversi attori del territorio: Cooperativa Totem, impegnata nei percorsi laboratoriali nelle scuole secondarie di primo grado di Varese; Associazione Cortisonici e Cooperativa NaturArt che hanno rispettivamente realizzato un concorso per cortometraggi realizzati da studenti e uno per brani musicali composti da artisti/band under 35 (denominato Legalità sul palco) sui temi del progetto coinvolgendo una classe del liceo Classico Cairoli di Varese sia nel lavoro di giuria che organizzativo dei vari eventi tramite un percorso di alternanza scuola lavoro; Camera di commercio di Varese che gestisce lo sportello RiEmergo; lo sponsor Coop Lombardia; Associazione Libera.

Tra i tanti ospiti che il progetto ha portato a Varese in questi mesi segnaliamo: il cantautore Riccardo Sinigallia, il musicista Marco Ulcigrai (Ministri, Le luci della centrale elettrica), il rapper Mr. Dailom, la sceneggiatrice Monica Zappelli che ha lavorato ai film “I cento Passi” e “Lea”, l’attore Christian Di Domenico che da anni porta in giro per l’Italia lo spettacolo “U Parrinu – La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”, Michelangelo Tommaso attore di “Un Posto al Sole”, real-drama che tratta frequentemente di tematiche legate alla camorra, il giornalista e scrittore Paolo De Chiara autore del libro “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo la donna che sfidò la ‘ndrangheta”, Jole Garuti autrice del libro “In nome del figlio. Saveria Antiochia, una madre contro la mafia” e Cisco, ex cantante dei Modena City Remblers e autore del brano musicale “I cento passi”.

Per chiudere questa stagione dedicata a un tema così importante il progetto organizza mercoledì 30 maggio dalle ore 19.00 presso lo Spazio YAK di Piazza Fulvio De Salvo, 6 Varese (quartiere Bustecche) una serie di proposte aperte e gratuite per tutta la cittadinanza.

Alle ore 19.00 l’incontro Suoni, immagini, esperienze, un’occasione per ascoltare dalla voce dei protagonisti come, con tanto impegno e dedizione, si è sviluppato il progetto. Un incontro particolarmente pensato per insegnanti, studenti, educatori e operatori socioculturali. In anteprima verrà presentato il videoclip di Giorgio Gulì, vincitore ex equo (con il cantautore Mitch) del concorso Legalità sul palco.

A seguire, dalle ore 20.00, aperitivo con i prodotti di Libera Terra ed alle ore 21.00 lo spettacolo Bum ha i piedi bruciati, monologo teatrale di e con Dario Leone.

Bum ha i piedi bruciati è uno spettacolo teatrale che narra, dal punto di vista intimo e umano, la vita di Giovanni Falcone e la sua lotta testarda e rivoluzionaria contro la mafia. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro alle Vigne di Lodi, e patrocinato dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone di Palermo, presieduta da Maria Falcone. Lo spettacolo è liberamente tratto dal romanzo per bambini “Per questo mi chiamo Giovanni”, di L. Garlando. Partendo da quell’impianto narrativo, attraverso un lungo studio di scritti, interventi, articoli di Giovanni Falcone, si approfondiscono diversi aspetti, tecnici e aneddotici, della storia del Magistrato e della rivoluzione da lui attuata nel combattere la Mafia. Questa costruzione dello spettacolo lo rende adatto ad un pubblico di tutte le età: è fruibile dai più giovani, che conosceranno una delle pagine più importanti della nostra Storia recente; e dai meno giovani, che si troveranno a scoprire nuovi particolari, prima sconosciuti, di questa storia.

23 Maggio 2018

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