Il LAC apre le porte alla seconda stagione di LuganoMusica
La seconda stagione di LuganoMusica si presenta ricca di grandi eventi per tutti e con le note del violino dell'artist in residence Julia Fischer
Inizia la seconda stagione di LuganoMusica e del LAC, che ha in cartellone un programma che vuole essere uno stimolo continuo per i tanti appassionati che già nella prima edizione, non hanno mancato di godere di una o più serate di grande musica.
LAC (Lugano Arte e Cultura) è il centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e alle arti sceniche, sito all’interno di una moderna struttura affacciata alle sponde del Ceresio ed è il cuore pulsante di una rete culturale di grande qualità, capace di richiamare l’attenzione dei più grandi artisti internazionali.
La Sala Teatro del LAC è considerata una delle migliori in Europa per la qualità della sua acustica e proprio qui inizierà la stagione 2016/17, con le note della “Sagra della Primavera”di Stravinskij, pietra miliare della storia della musica. A questo seguirà una serata dedicata alle note del Maestro Maurizio Pollini, uno dei maggiori pianisti del nostro tempo.
Per avvicinare il pubblico all’opera, Gianandrea Noseda e il Teatro Regio di Torino presenteranno La Bohème, mentre a Natale saranno impegnati sul palco Ton Koopman e la sua Amsterdam Baroque Orchestra, nell’interpretazione di quattro cantate di Bach composte proprio per questa gioiosa festa.
L’anno nuovo vedrà il ritorno a Lugano di Bernard Haitink per un evento di risonanza internazionale, la rinascita dell’Orchestra Mozart, ultima “creazione” del grande Maestro Claudio Abbado, che dopo la morte di quest’ultimo aveva smesso la sua attività concertistica e che proprio dal LAC darà avvio a un nuovo percorso musicale, che la vedrà protagonista anche a Bologna (dove Abbado risiedeva).
Tra gennaio e febbraio l’Orchestra della Svizzera italiana proporrà due avvincenti programmi, diretti prima dall’inglese Nicholas Collon (uno dei più interessanti tra quelli della sua generazione) e poi dal suo direttore principale, Markus Poschner.
L’Artist in Residence della nuova stagione sarà la talentuosa violinista Julia Fischer, artista dal talento multiforme (già ammirata anche come direttrice durante l’ultima edizione di Lugano Festival) che sarà presente in tre occasioni: come violinista in recital, con la BBC Philharmonic Orchestra, e in un secondo recital anche nel ruolo di pianista.
“Il Canto della Terra” di Gustav Mahler appartiene alla categoria dei grandi brani orchestrali del primo ‘900 e il Maestro Iván Fischer ne guiderà l’interpretazione da parte della Budapest Festival Orchestra.
Il Giardino Armonico ci farà viaggiare nella Napoli del ‘700 mentre l’Accademia di Santa Cecilia suonerà sotto la guida di Sir Antonio Pappano con la solista Beatrice Rana, già ammirata ospite del LAC nella scorsa stagione.
Appuntamento imperdibile con il recital di RenaudCapuçon e Nicholas Angelich, musicisti che il pubblico luganese già da molti anni ha potuto seguire con fedeltà nell’ambito del Progetto Martha Argerich.
Sul finire di stagione due sono gli appuntamenti da non perdere: Superar, il programma che porta la musica classica a bambini e ragazzi, facendoli suonare insieme in un’orchestra e la World Doctors Orchestra che riunisce medici musicisti amatoriali provenienti da ogni parte del mondo e che si esibiranno nell’unico concerto dell’anno proprio al LAC.
Il TeatroStudio ha in programma tre giornate monografiche (sempre di sabato) che comprenderanno conferenze, tavole rotonde, proiezioni di documentari eun importante momento concertistico per scoprire o approfondire la conoscenza di un determinato compositore o di un tema.
Le prime due giornate inaugureranno un ciclo che tornerà ogni anno, dedicato ai maggiori compositori del nostro tempo: Henri Dutilleux (in occasione del centenario dalla nascita) e GyörgyKurtág mentre la terza giornata prenderà spunto dal 450° anniversario di Claudio Monteverdi (con l’esecuzione del famoso Combattimento) per proporre un approfondimento tematico attorno a Torquato Tasso.
Non mancheranno il weekend con i quartetti d’archi, il ciclo Nuova generazione, i concerti Late Night “Reloaded”, le attività di LACedu e le proiezioni di documentari su compositori moderni. Per rendere omaggio alla figura di Hermann Scherchen (morto cinquant’anni fa), LuganoMusica, in collaborazione con OGGIMUSICA, presenterà un ciclo di musica elettronica. Novità della stagione, un ciclo di quattro letture di testi in relazione a un determinato programma musicale, in collaborazione con LuganoInScena.
Tutto questo è LuganoMusica, che vi aspetta ai botteghini per vivere una stagione musicale, concertistica e operistica di grandissimo livello. Per il programma completo e per ogni curiosità potete visitare il sito internet di LuganoMusica.













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