Bidoni abbandonati nel bosco, beccato dopo un mese d’indagine
Oltre alla multa, dovrà pagare anche le spese sostenute dalla collettività

Abbandona bidoni di rifiuti nei boschi e si becca 4mila euro di sanzione, tra multe e recupero di spese sostenute dalla collettività. Succede a Samarate: «A fine gennaio abbiamo rinvenuto dei bidoni nell’area boscata tra Cascina Elisa, Lonate e Vanzaghello», spiega l’assessore all’ambiente Luca Macchi. «Inizialmente sembravano materiali pericolosi e questo ha richiesto l’intervento di diverse persone, tra cui anche Polizia Locale, Vigili del Fuoco». I bidoni erano stati venduti da un’azienda (risultata completamente estranea ai fatti), ma è risultato poi che erano stati riutilizzati come contenitori di materiali di scarto, che per fortuna non erano immediatamente pericolosi (erano materiale bituminoso, di provenienza privata).
Le successive indagini – in collaborazione anche con l’azienda che aveva venduto i bidoni – hanno consentito di arrivare, nel giro di poco più di un mese, al responsabile dell’abbandono, che – insospettito – si è poi consegnato spontaneamente: è stato sanzionato per 1200 euro, a cui si aggiungono i 2800 euro di recupero delle spese, per i costi sostenuti.
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Il fenomeno dei rifiuti nei boschi è sempre molto sentito, lo testimoniano le diverse segnalazioni che arrivano ai giornali e attraverso i social network, con relative polemiche sull’efficacia del contrasto a quetsi comportamenti. «Non basta la fase di pulizia, per cui solo lo scorso anno abbiamo speso 8mila euro, ma serve colpire con sanzioni e recupero spese» commenta Luca Macchi. «Stiamo davvero esagerando, dentro e fuori dal centro urbano». Nel frattempo continuano le indagini su un altro episodio: 32 bidoni ritrovati di fronte alla discarica (pare contengano inerti, ma gli accertamenti sono in corso).
Su un altro fronte – quello educativo e di volontariato – è prevista per il 10 aprile la Giornata del verde pulite: «Abbiamo invitato molte associazioni, l’evento è aperto a tutti i cittadini. Ma facciamo appello prima di tutto ad assessori e consiglieri».
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