Lidia Macchi, ecco le agende di Stefano Binda
Le immagini dei reperti sequestrati all'uomo indagato

(La foto di una pagina del diario di Stefano Binda, sequestrata nella sua casa di Brebbia)
La trasmissione “Quarto Grado” ha mandato in onda alcune immagini dell’agenda e dei documenti scritti da Stefano Binda. Di più: la trasmissione di Mediaset ha inviato tutte le immagini ai media, con un comunicato stampa. Si tratta di reperti che sono contenuti nei fascicoli di indagine della procura generale di Milano. Nella gallery ecco le immagini che Mediaset ha reso disponibili.
Sono scritti che risalgono a quando Binda era ragazzo. C’è una cartolina scritta da Stefano Binda a Patrizia Bianchi e pagine della agenda di Binda sequestrati a casa dell’uomo arrestato dopo 29 anni e accusato del delitto di Lidia Macchi. C’è anche la pagina con la scritta “Stefano è un barbaro assassino”. Nel frattempo questa settimana continua il lavoro dell’esercito e dell’archeologo forense Salsarola al parco del castello di Masnago. Si cerca l’arma del delitto.

(La lettera anonima che la famiglia Macchi ricevette il 10 genanio 1987, e che secondo le accuse è stata scritta da Stefano Binda)
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Per me è evidente che chi ha scritto la lettera “In morte di un’amica” non è la stessa persona che ha scritto il diario di Stefano Binda