Chi é quest’uomo?

L'imbucato tra i politici, un surreale Zelig marocchino. Divertente e un po' maldestro

personaggi

Un misterioso Mister X si é aggirato in questi giorni tra i banchetti elettorali. Chi è quest’uomo? “Mi chiamo Ashri, sono marocchino e tu mi conosci”. Tu lo guardavi e pensavi, sì, forse è vero, l’ho già visto da qualche parte, già ma dove? “Ci siamo visti l’altro giorno alla conferenza stampa” rispondeva lui.

Il siparietto é andato in scena verso il finale della campagna elettorale. Il personaggio misterioso si trovava in comune ad aspettare i risultati del primo turno, e anche quelli del ballottaggio, ma anche alla festa vittoriosa di Davide Galimberti, e persino alla salamellata di Paolo Orrigoni. Voleva entrare nella diretta Rai e nelle interviste video.

Saluti, baci, abbracci. 
Insomma questo signore compariva vestito elegante, in giacca, volte in cravatta, profumato, tradito solo da un lieve fiato alcolico. Nessuno aveva il coraggio di mandarlo via e tutti si chiedevano chi l’avesse invitato. La sua faccia era nota a tutti anche perché probabilmente era stato visto imbucarsi in altre conferenze stampa.

Un caso clamoroso di Zelig, uno che ti poteva rispondere sì sono di Malerba, si sono di Galimberti, si sono del PD. In realtà era solo per se stesso, probabilmente a caccia di un aperitivo e un salatino. Alla domanda decisiva domenica notte, ma chi sei e perché sei qui, che gli abbiamo rivolto per la prima volta a nome dell’intera comunità politica varesina, il nostro eroe ha risposto: “Che ti devo dire fratello, la storia siamo noi”. Chapeau.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 22 Giugno 2016
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