L’alfabeto di Morandini al Liceo Artistico
Il nuovo spazio espositivo The Hole accoglie l'opera realizzata negli anni Ottanta
Il Liceo Artistico “Angelo Frattini” di Varese accoglie all’interno del suo nuovo spazio espositivo The Hole, l’opera Alfabeto (1986) di Marcello Morandini.
Il piccolo spazio, ricavato dalla fossa d’ispezione di una ex-officina, è collocato all’interno del NONMUSEO del Liceo Artistico Angelo Frattini di Varese, è un fazzoletto rettangolare, un taglio nel suolo, una fessura dentro cui guardare dall’alto. È uno spazio pensato per progetti d’arte site specific; l’artista è invitato a rimettere in gioco e a reinventare la collocazione di una sua opera, per confrontarsi con una visione diversa, con uno sguardo inedito e inusuale sul proprio lavoro.
Alfabeto Rosenthal, l’opera scelta da Marcello Morandini, si presta molto bene a questa nuova lettura. Realizzata negli anni’80 in un periodo ormai storico, che l’opera stessa racconta molto bene attraverso la sua sensibilità tutta postmoderna, presenta la serie delle lettere dell’alfabeto italiano su un fondo nero.
In Alfabeto ogni singola lettera ha un suo specifico modo di essere, è un logogramma ideato da Morandini proiettando la sua forma nello spazio facendola quasi esplodere, componendo una superficie che diventa sensibilmente presente, dinamica e attiva. C’è in questo progettare una grande libertà compositiva che si scopre ad esempio anche nel gioco dei colori delle lettere – quasi una atipicità nell’opera di Morandini – un metodo ludico di reinvenzione continua delle forme, con possibilità combinatorie praticamente infinite.
Le lettere difatti si aprono in assonometrie, si dividono, ruotano, scorrono sugli assi, si proiettano in ombre sempre riconfigurate. All’interno di quest’opera si riconoscono inoltre delle forme – come persistenze che ritorneranno anche in altri suoi importanti lavori – di microsistemi compositivi e di moduli specifici del suo fare combinatorio, del suo caratteristico progettare la forma, riproposte in scale diverse, ripetizioni, misure scalari, come cifre ormai riconoscibili e come impronte personali.
Per the hole, Morandini, considerata la lunghezza della “buca”, la collocazione “sotteranea” dell’opera e la disposizione del pubblico, mette in risalto una lettura di Alfabeto, oltre che nello spazio, nel tempo, semplicemente collocando una lettera dopo l’altra, una cosa dopo l’altra, in modo molto fisico e presente, questo adottando la classica convenzione della lista del nostro alfabeto, organizzandola in due file ordinate, per un cammino di lettura che prevede uno spostamento fisico del visitatore, una andata e ritorno, per suggerire un possibile e concreto abbecedario in cui il capolettera è però una miniatura quasi inafferrabile. Morandini ci invita così a vivere l’esperienza di un percorso che è sia visivo che mentale, e un cammino che è metafora di una conoscenza che cresce passo dopo passo.
Attualmente l’artista ha una completa retrospettiva al Museo MA*GA di Gallarate, e si occupa della sua fondazione e della ristrutturazione della sua sede a Varese.
THE HOLE
c/o NONMUSEO, spazio espositivo del LICEO ARTISTICO FRATTINI
Via Valverde, 2 VARESE
Dal 27 maggio al 30 giugno 2017
Inaugurazione sabato 27 Maggio ore 11.30
Apertura e visita su appuntamento
In occasione della mostra saranno presentate al pubblico le opere donate negli ultimi mesi al NONMUSEO dagli artisti Carlo Buzzi, Lorenzo Luini, Marcello Morandini, Antonio Quattrini, Mariuccia Secol.
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