Le previsioni meteo annullano l’open day al Pro Patria Museum
L'evento nell'antro della tigre, lo spazio dello Speroni che custodisce i cimeli della Pro Patria, è rinviato a data da destinarsi, in attesa e concomitanza del bel tempo

Le avverse condizioni meteo previste per il fine settimana bustocco costringono il Pro Patria Museum a rimandare l’Open Day in programma per sabato 25 febbraio a una data da destinarsi.
La decisione, spiega l’associazione che collezionando magliette e cimeli racconta la storia dei tigrotti biancoblu, è stata presa con la convinzione che «un’iniziativa del genere meriti di essere svolta in condizioni meteorologiche favorevoli», per garantire dunque a tutti i visitatori un’esperienza piacevole .
Nonostante il rinvio, l’iniziativa farà comunque parte di una serie di eventi che saranno organizzati nel corso della stagione, sempre volti a far conoscere più da vicino la realtà cittadina che celebra l’importanza storica, e non solo, di una società importante e gloriosa come la Pro Patria, l’unica squadra della provincia di Varese a militare, almeno per il momento, nel calcio professionistico.
Il programma dell’Open Day prevede, quando sarà possibile riorganizzare la giornata, di far ammiare ai visitatori le recenti novità introdotte nell’Antro della tigre, a partire dal pallone di Pro Patria -Inter della stagione 1955/56 donato dal presidente dell’Inter club Betty Borroni e del pallone della fatidica semifinale playoff del 1998 Pro Patria-Triestina, donato da Sergio Marra.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.