Antonio Pizzi diventa procuratore generale a Bari

La popolarità del magistrato si deve al processo contro la setta satanica delle "Bestie di satana

L’ex procuratore capo di Busto Arsizio, Antonio Pizzi, è stato nominato dal Csm procuratore generale e Bari. Pizzi, che ha avuto la meglio sull’avvocato generale di Bari Francesco Saverio Nunziante, ha cominciato la carriera come giudice a Milano nel 1969; ha guidato diversi la procura di  Busto Arsizio, e dal 2005 è procuratore a Monza. Nella sua ventennale esperienza di giudice istruttore presso il Tribunale di Milano si è occupato di importanti procedimenti, a cominciare da quelli in materia di bancarotta fraudolenta ain relazione al dissesto del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, procedimento che coinvolgeva oltre 50 imputati.
La popolarità del magistrato si deve tuttavia al processo contro la setta satanica delle "Bestie di satana", che fu condotto in aula insieme al sostituto procuratore Tiziano Masini, oggi magistrato alla procura di Varese. In quella occasione, i due magistrati riuscirono a far giudicare e condannare tutti gli appartenenti al gruppo. Fu anche l’improvvisa attenzione mediatica sul processo che permise al grande pubblico di conoscere il magistrato, normalmente schivo e riservato. Originario del Molise, figlio di un maresciallo dei carabineri, quella di Antonio Pizzi è stata una carriera tutta dedicata alle indagini. A Busto Arsizio ha lasciato un profondo ricordo per la disponibilità verso i colleghi e i giornalisti.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Marzo 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.