Rapina in centro, arrestata una banda di ragazzi
Bulli ma non solo, hanno assaltato un ragazzino, gli hanno rubato 120 euro e quando sono stati fermati hanno reagito agli agenti. Sono stranieri, integrati e con abiti griffati

Le accuse sono rapina e resistenza aggravata. Il ragazzino derubato (aveva 120 euro), figlio di un dirigente del Ccr di Ispra, ha raccontato tutto in questura. Ha detto che erano dentro un bar quando la banda lo ha costretto a offrire da bere, poi lo hanno portato fuori e, nel sottopassaggio con via Carrobbio, gli hanno preso i soldi; ha identificato con precisione gli aggressori. Si tratta di ragazzi tra i 18 e i 21 anni, sono tutti marocchini, tranne un tunisino, abitano nei dintorni di Varese, fanno piccoli lavoretti saltuari, e hanno piccoli precedenti per furtarelli, e per spaccio. Si presentano ben vestiti, con abiti alla moda, a prima vista normali ragazzi di oggi. Proprio uno di loro aveva 10 grammi in dosi già confezionate, e stava cercando di liberarsene.
Una piccola banda, dicono gli agenti della squadra volante, sui cui la questura aveva però già messo gli occhi. dal bullismo, questa volta, si è passati alla rapina con armi e il ragazzino ha anche raccontato di aver visto una pistola, che però, come per i coltelli, non è stata trovata (nella foto, il luogo della rapina). Il passaggio sarà da verificare, ma è certo che la banda stava dando fastidio parecchi ragazzi della città. La Polizia presidia la città ma le notti dei varesini a volte si fanno un po’ agitate: Sempre domenica notte, un ragazzo varesino di 34 anni, italiano, ha colpito con una testata un 28enne di origine libanese: “Mi aveva guardato storto” ha detto agli agenti che lo hanno denunciato, sgomenti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.