Da Casorate a Malta per parlare di Europa

Hanno una età compresa tra i 22 e i 30 anni i quattro giovani di Casorate Sempione invitati a Malta dal 13 al 15 maggio, per il primo congresso sulla sostenibilità organizzato dal Governo centrale con il patrocinio della UE e di numerose associazioni di settore. L’iniziativa ha visto oltre 150 partecipanti provenienti da sette diversi Paesi: Bulgaria, Grecia, Francia, Inghilterra, Spagna, Italia e Malta.
Unico filtro che la Comunità Europea ha deciso di imporre per accedere a questo importantissimo evento è il fatto di essere gemellati o in fase di gemellaggio con un “local council” maltese: quindi il comune di Casorate Sempione, che sta costruendo un forte legame di scambi con la  cittadina maltese di Birgu, ha avuto i titoli necessari per partecipare.
E, nel farlo, ha scelto di dare questa opportunità ai giovani, perché è dalle nuove generazioni che devono nascere impegni e progetti che ci permettano di superare i limiti dettati da concezioni ristrette e particolaristiche  e di spaziare in una dimensione interculturale.
Alessandro De Felice, giovane amministratore casoratese della Giunta Quadrio, ha presentato il proprio paese illustrando le azioni di sostenibilità già in atto, Alessio Veronese ha condotto uno dei numerosi workshop sull’ambiente, parlando di rumore e di aeroporto, mentre Alessia Castagnoli e Cristian Mazzucchelli si sono occupati rispettivamente di educazione e turismo culturale la prima, di ricerca e architettura il secondo.
Se l’ obiettivo primario del convegno è stato quello di dibattere sulle regole che possono migliorare la qualità della vita dei residenti di ogni Paese, creando una rete a livello europeo per permettere ai partecipanti  di acquisire la necessaria sensibilità per esportare le conoscenze apprese, il secondo obiettivo raggiunto è stato quello di affermare, se ancora ce ne fosse bisogno, l’impegno e le scelte di un Comune aperto alla ricerca e all’Europa.