Grazia Francescato: «Le politiche sull’immigrazione si decidono in Europa»
L'esponente di Sinistra e Libertà a Busto per sostenere Rocco Cordì alle elezioni europee ha parlato di Europa e del poco spazio sui media
Grazia Francescato a Busto Arsizio insieme a Rocco Cordì, unico candidato varesino ad essere inserito in questa tornata elettorale, per rilanciare l’impegno di Sinistra e Libertà in Europa. Il Caffè Divina di piazza Garibaldi ha ospitato una trentina di sostenitori della lista che unisce Verdi, Socialisti e sinistra vendoliana sotto un unico simbolo e che propone due donne in cima alla lista, Monica Frassoni e Pia Locatelli. «In un Paese gravemente ammalato di Berlusconite – ha detto la Francescato – nessuno parla di Europa. E’ proprio lì che dobbiamo discutere dei temi importanti che hanno ricadute su tutti noi, a partire dall’immigrazione». La Francescato batte il tasto dei respingimenti: «La destra sta attuando politiche assurde e sbagliate quando l’Europa ci offre già gli strumenti come il Frontex (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea, ndr). Certamente è dentro questi strumenti che bisogna muoversi, bisogna ottenerne un rafforzamento».
Questo l’impegno di Sinistra e Libertà che «è la sinistra del terzo millennio – ha detto la Francescato – che si è staccata da quella ancorata al secolo scorso». L’ex-deputata, inoltre, ha parlato del poco spazio concesso dai media a Sinistra e Libertà: «Purtroppo fin’ora abbiamo avuto poche possibilità per essere visibili – cita la sua partecipazione ad una puntata di Porta a Porta – quindi sarà dura a queste elezioni». Dal pubblico un signore si definisce "compagno" e si arrabbia: «Invece di lamentarci che ognuno di noi convinca almeno cinque persone a votare Sinistra e Libertà».
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