Farisoglio stronca le minoranze via blog

È online da pochi giorni il blog del sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio . "Il web è conoscenza" scrive il primo cittadino presentando il suo blog, "la conoscenza è strumento formidabile di crescita, la possibilità di condividere la conoscenza, le esperienze, la propria vita con la vita di tanta altra gente serenamente e con reciproca attenzione e cura è il nocciolo fondamentale della convivenza civile. Per questo un blog, a cui cercherò di essere fedele negli aggiornamenti e nelle riflessioni e magari qui, nel mio spazio, potrò raccontare a chi vorrà leggere quello che mi spinge a portare avanti il mio impegno". 

Per ora, tuttavia, da quanto si legge nel blog si ha la misura dell’aria che tira in riva all’Olona: esattamente quella che ci si porebbe aspettare data la "fama" del corso d’acqua. Il primo post pubblicato è una velenosa filippica del PdL contro le opposizioni. Il secondo e il terzo, entrambi significativamente intitolati "Letame", sono repliche lapidarie a pubblicazioni online, rispettivamente Castellanza in Rete, articolazione locale di Altomilanese in Rete, e il blog del consigliere di Castellanza Democratica Sergio Terzi. Con quello odierno si torna a volare alto con le riflessioni di mons. Crepaldi, neo-vescovo di Trieste, sull’enciclica Caritas in veritate.

Il sindaco, dal dente più che mai avvelenato dopo tre duri anni di confronto-scontro con le minoranze – e qualche elemento della sua stessa maggioranza – emette sentenze pesanti verso le parole dei suoi oppositori (quanto è difficile perdonare!); questi, implacabili, non gli hanno mai risparmiato le più dure critiche nel metodo e nel merito delle scelte amministrative, fino a gesti clamorosi e pubblici. Ma che a Castellanza il clima non sia dei più sereni non è mistero: è ciò da ben prima che il centrodestra guadagnasse la poltrona più alta (e più scomoda) di Palazzo Brambilla grazie alle grottesche divisioni del campo avverso. L’avvicinarsi delle proverbiali "partite che contano", PGT in testa, ha poi fatto il resto inasprendo ulteriormente lo scontro, accesosi persino sul posizionamento delle rotonde della Saronnese (!) a suon di velenosi scambi di comunicati stampa. Non resta che sperare in una rinnovata volontà di confrontarsi, perchè al momento Castellanza appare bloccata dal più classico dialogo fra sordi.