Pd e Lega Nord: “Il sindaco spieghi in consiglio comunale”
I due partiti di opposizione all'attacco: "Le dichiarazioni di Caianiello non spostano il nocciolo della questione". Lozito: "Consiglio comunale? Sto valutando, voglio capire bene"
«Non ci fossimo fatti sentire, come sarebbe andata?». La domanda, dichiaratamente retorica, la pone Marco Casillo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Gallarate in relazione alla notizia della rinuncia di Nino Caianiello al ruolo di direttore generale di Amsc Impianti&Servizi. Resta valida, anzi ancor più attesa, la richiesta di consiglio comunale straordinario presentata congiuntamente da Pd, Lega Nord e Sinistra per Gallarate: «Siamo soddisfatti per la rilevanza politica che hanno avuto i nostri interventi – spiega Casillo -. La nostra linea è che ci sia un cambio al vertice di Amsc, non solo di Impianti&Servizi. I nostri interventi sono stati tempestivi e concreti. Non si sposta il valore della nostra mozione: chiediamo che il sindaco, cioè colui che ha delegato Caianiello si esprima e sembra che lo chieda anche lo stesso Caianiello». Anche Luciano Mazzone, segretario cittadino della Lega Nord, ritiene che le dichiarazioni del presidente di Amsc non spostino la questione: «Il sindaco deve venire in consiglio e dire cosa intende fare, spiegare – attacca -. Più che una rinuncia, mi sembra sia un prender tempo. Sul resto non ci esprimiamo, la magistratura faccia il suo corso». L’omologo di Mazzone nel Pd gallaratese, Giovanni Pignataro, commenta caustico: «Il passaggio sugli esperti che hanno scelto proprio Caianiello non può essere la risposta che la società attendeva: Fornara, Gioli e Altieri sono tutti personaggi legati a Caianiello da incarichi e rapporti che durano da anni. Questa risposta non fa altro che avvalorare la tesi dell’autonomina – dice il giovane segretario democratico -. Resta ancor più valida la nostra richiesta di consiglio comunale straordinario: una risposta da parte dell’amministrazione comunale è urgente, di strettissima attualità. Quella di Caianiello non sembra una rinuncia, ma una rinuncia subordinata». Sull’ipotesi di concedere un consiglio comunale straordinario sta lavorando il presidente dell’assemblea cittadina Donato Lozito: «Ci sto riflettendo, sto vagliando le modalità e le novità emerse dalla conferenza stampa del presidente di Amsc – spiega -. Domani (23 luglio) deciderò. L’ipotesi è quella di alcuni passaggi istituzionali intermedi per capire meglio dal punto di vista procedurale e formale».
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