Nasce il centro sportivo scolastico
È stato tenuto a battesimo dal Liceo scientifico Tosi. Si occuperà di sport quali pallavolo, basket, calcio, tennis da tavolo, atletica e ginnastica artistica
Il Liceo scientifico Tosi tiene a battesimo il Centro sportivo scolastico. Le ripetute vittorie nonché la partecipazione alle fasi nazionali di atletica leggera, ginnastica artistica e altri sport hanno incoraggiato i docenti di educazione fisica a dare forma a un vero e proprio team sportivo, cui fanno riferimento sport quali pallavolo, basket, calcio, tennis da tavolo e ovviamente atletica e ginnastica artistica. Tutti i pomeriggi il Palaferrini e la colonia elioterapica ospitano un eloquente numero di liceali. Gli studenti coinvolti saranno oltre 700. Una cifra indicativa, oltre la metà degli allievi iscritti. Il lunedì e mercoledì gli atleti sono impegnati nella ginnastica artistica, venerdì in tornei, martedì in sport multipli (atletica, basket, pallavolo e sport collettivi) e giovedì è in programmazione un’attività con la collaborazione del Centro dei diversamente abili Bellotti-Pensa. Proseguendo così la proposta di volontariato e collaborazione che da anni è presente nel nostro istituto. Ma non è l’unico ente esterno con cui il centro sportivo del Tosi concorre. Vi sono contatti anche con la Pro Patria ginnastica e Pro Patria atletica. L’attività è coordinata da una commissione sportiva formata da docenti (prof. Maurizio Moscheni, Marco Dania, Rino Scala, Giovanna Bandera e Mariella Parasole), genitori e studenti.
«Si tratta di un progetto preparato e strettamente collegato all’attività curricolare – spiega Moscheni – Sono gli stessi docenti che propongono alunni preparati per la frequenza di determinati corsi. L’obiettivo? Offrire ai ragazzi un’opportunità di crescita anche in ambito sportivo. Da un’indagine risulta che circa il 60 per cento degli studenti interrompe l’attività sportiva».
Il progetto è stato approvato dal Consiglio d’istituto, il Collegio docenti ed è inserito nel Pof, il Piano dell’offerta formativa. «Sostengo e credo fortemente in questa attività, peraltro molto articolata con discipline sia individuali sia di squadra: sono convinto che lo sport sia palestra di vita e contribuisca alla formazione e allo sviluppo integrale del ragazzo», conclude il dirigente Giulio Ramolini.
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