A Gallarate tornano i Kataklò

La famosa compagnia di danza atletica torna in città con "Up" sabato 13 febbraio, alle 21, al Teatro Condominio Vittorio Gassman

Kataklò, ultimi biglietti disponibili É per sabato 13 febbraio, alle 21, l’appuntamento con “Up”, lo spettacolo dei Kataklò atletic dance theatre, in scena al teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (Va) all’interno della stagione della Fondazione Culturale “1860 Gallarate Città” onlus.

Lo spettacolo di Giulia Staccioli, prodotto da KA srl, è un’opera che trae ispirazione dalla montagna e dai suoi paesaggi boschivi. E’ un’occasione di riflessione sul rapporto tra uomo e natura, vista sia nella dimensione umana di sfida, sia in quella ancestrale dell’incanto di creature e paesaggi. Il tutto reinterpretando la montagna con i suoi pericoli, i suoi più impenetrabili misteri, con la natura così compiuta nella sua meravigliosa perfezione e con quella vaga percezione di eternità che si eleva al di sopra dell’umano sentire.
La montagna è un’entità fisica, imponente e massiccia. Per non perdersi nella sua immensità, non resta che scomporla e strutturare lo spettacolo in quadri. Ogni quadro frammenta, dettaglia e interpreta un aspetto della montagna per poi ricomporla in tutto. Essenziale e dinamico. La montagna è anche l’entità che incarna da sempre le metafore della staticità e dell’immutabilità.
Kataklò interpreta la stabilità con il movimento, l’eternità con il gesto che si esaurisce e si trasforma nello spazio di un secondo. Lo spettacolo è ricco di simboli e di quella particolare magia che si trova nelle fiabe. E’ attraverso gli occhi di folletti e fate, abitanti del bosco che vivono in perfetta armonia con la natura, che lo spettatore compie la prima parte di un viaggio che lo porterà lontano.
Supportati da un ampio armamentario da montagna quale corde, imbragature, racchette e sci, nel primo tempo i danzatori riempiono lo spazio scenico di esuberante fisicità e prodezze atletiche. Sono uomini spavaldi e presuntuosi che vedono il raggiungimento della cima come una sfida, disposti a tutto pur di vincerla. A momenti coreografici dinamici, incisivi e di forte impatto visivo si alternano momenti di grande ilarità in cui l’esuberante vivacità dei folletti si prende gioco dei difetti e delle paure di quegli uomini che non mostrano alcun rispetto per la natura.
Affrontare la montagna porta al cambiamento. La scalata diviene per l’uomo un viaggio dentro e oltre se stesso, alla ricerca di un qualcosa che possa dare pienezza alla propria vita. E’ attraverso i suoi occhi e le sue emozioni che si sviluppa il secondo tempo. L’atmosfera è fiabesca, poetica. I quadri coreografici quasi rarefatti e surreali. Ora sono i fiori, gli animali, il ghiaccio a dialogare con l’uomo in una danza che si fa meno irruente ma ugualmente intensa. E’ la montagna che si mostra all’uomo conducendolo in un percorso di catarsi il cui simbolo è l’acqua, che dà vita e purifica. La poesia e la delicatezza delle azioni coreografiche rappresentano un invito a raccogliere le forze per elevarsi e raggiungere luoghi, fisici e interiori, mai esplorati prima e proprio per questo così sacri. E’ la definitiva consacrazione dell’elevazione dell’uomo e del suo agire. E’ l’equilibrio perfetto. Una rinascita.

Per informazioni sulla disponibilità dei biglietti: biglietteria della Fondazione Culturale, via Palestro 5, Gallarate, lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00 (prenotazioni telefoniche da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00 al numero 0331.784140).

Informazioni per il pubblico:
www.fondazioneculturalegallarate.it – E-Mail: fondazione@comune.gallarate.it, telefono 0331 784140

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Febbraio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.