Potevamo essere felici e non lo siamo stati

La differenza tra una grande squadra, come il Novara, e un’ottima squadra, come il Varese, la fa il cinismo. Dividere la merenda con i primi della classe puo’ sembrare un bell’affare, una cosa che inorgoglisce.  Ma il rammarico e "la fame" di mister Sannino non possono essere placati da un morso  in più in classifica. «Questa delusione me la dovete concedere – dice l’allenatore del Varese -. Il pareggio del Novara è stato il frutto della poca concentrazione dopo il gol. Un errore individuale che è diventato errore collettivo. Insomma, potevamo essere felici e non lo siamo stati».
Il Varese ha fatto una gara di grande intensità. «Pochi tiri in porta nel primo tempo, da emtrambe le parti» ha sottolineato Attilio Tesser, allenatore dei piemontesi. Ma i padroni di casa se la sono giocata alla pari contro una squadra che ha 12 punti in più in classifica e calciatori di grande spessore tecnico e atletico. «Sul gol non abbiamo scalato come dovevamo farlo – conslude Sannino – me ne ero già accorto prima del gol. Comunque, i ragazzi sono stati bravi e vedremo di recuperare punti nelle 9 partite che mancano»
Anche per Giulio Ebagua il Varese è stato ingenuo. «Nella foga di dover chiudere la partita – ha detto l’attaccante -abbiamo commesso un errore, tra l’altro su un’azione di attacco nostra. Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di metterci a posto dopo il gol. Comunque non si puo’ rimproverare il Varese che pareggia contro una squadra come il Novara che ha campioni che guadagnano 300 mila euro. Personalmente mi manca molto il gol, ma spero di ritornare presto ai livelli dell’andata».