“Come non condividire il volere una buona aria?”
L’affondo della sezione cittadina di Legambiente dopo le critiche di sindaco e vicesindaco all’iniziativa che invitava i negozi a mettere delle mascherine anti-smog sui manichini
Sì è conclusa sabato la settimana di mobilitazione di Legambiente Tradate sul problema dell’inquinamento atmosferico. «Gli elevati livelli di polveri sottili (PM10), biossido di azoto (NO2) e ozono (O3), hanno allarmato i cittadini della pianura padana perché già nei primi due mesi del 2010 si sono superati i limiti di legge per troppi giorni consecutivi – spiegano da Legambiente Tradate -. Vogliamo tentare di risolvere questo problema partendo dalle azioni quotidiane, e, visto che in città il traffico su gomma è il responsabile numero uno, sabato pomeriggio per le vie del centro si è snodato un lungo, insolito, serpentone di ciclisti, grandi e piccolini chiedendo che Tradate, così come altre città, diventi una città a misura di bicicletta e di piedi, non solo di auto».
«Dei negozi che hanno aderito Vetrine Antismog, abbiamo premiato il Family Factor di v. Monte San Michele per aver allestito la miglior vetrina mentre il Trofeo Tartaruga è stato assegnato proprio all’automobile: il mezzo indiscutibilmente più lento per gli spostamenti cittadini – proseguono da Legambiente -. Il percorso Piazza Mercato – Piazzale delle poste (per imbucare una lettera) – v. Manzoni (per un caffè virtuale) – e Comune è stato compiuto dalle biciclette (sia normali sia elettriche) in 6 minuti, dai rollerblade in 9 minuti, dai pedoni in 12 minuti e dall’auto in 15 minuti».
«L’iniziativa non è piaciuta all’Amministrazione e, leggiamo su VareseNews il 26/02/10, Sindaco e Vicesindaco con delega all’ambiente giudicano l’iniziativa come “post carnevalesca” (il Sindaco) e “che lascia un po’ il tempo che trova “ (Ass. all’Ambiente). Siamo dispiaciuti per l’attacco dell’amministrazione comunale. Non riusciamo a comprendere come delle iniziative di sensibilizzazione sul tema della qualità dell’aria e della mobilità sostenibile possano non essere condivise».
«In futuro – concludono – per Tradate si prevedono la Varesina Bis a sud e la nuova pedemontana nord che taglierà in due il parco Pineta nonché la nuova zona industriale che farà sparire altri 300mila metri quadrati di bosco ecc ecc , quanto migliorerà la qualità dell’aria?»
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