“Amici, docenti e imprese: la rete vincente di Liuc”

«A diciotto anni l’investimento più importante è su stessi. Pensare di risparmiare sulla formazione è una furbata». Valter Lazzari, preside della facoltà di Economia Aziendale all’Università Carlo Cattaneo non ha dubbi sul fatto che la Liuc sia una scelta vincente e alle future matricole attese il 5 e 6 maggio all’open day spiega chiaramente perché. «In questo periodo della vita è importante investire sul capitale umano. Non è solo una questione di didattica, perchè in Italia esistono molte facoltà eccellenti. Secondo me è anche il contesto che conta. La Carlo Cattaneo è un’università in cui è possibile stringere amicizie vere che invece difficilmente si troveranno nel mondo del lavoro. Soprattutto, è il luogo in cui costruire le basi di una rete di conoscenze fatta di amici, professori e imprese». Chi si forma alla Liuc, è l’opinione del preside, è abituato a mettersi in gioco e ad affrontare sfide continue. «Un ragazzo o una ragazza che cresce in un certo contesto, come è il nostro, sarà abituato a porsi obiettivi sempre più ambiziosi anche nel mondo del lavoro».
Secondo Lazzari sono diversi i fattori che concorrono a rendere vincente la Liuc. «Una caratteristica troppo poco evidenziata è l’eta relativamente giovane dei nostri docenti: gli ordinari hanno meno di 50 anni e gli associati hanno un’età media intorno ai 30 anni. È una combinazione perfetta per unire l’esperienza e l’innovazione». Ma fondamentale è anche la collaborazione con "docenti" provenienti dal mondo delle imprese e non da quello strettamente accademico. «Deve esserci per forza un fulcro di docenti che organizzano la didattica, ma un’università deve essere anche aperta al contributo di persone che hanno scelto un percorso professionale e non di ricerca. Per lo studente il vantaggio è triplo: lo mette da subito a contatto con il mondo del lavoro, gli consente di iniziare un lavoro di costruzione della rete di conoscenze e magari di ricevere anche offerte di stage dagli imprenditori stessi». Il preside di Economia non manca poi di sottolineare l’importanza del legame con le imprese che «facilità la ricerca di stage e del lavoro» e dell’internazionalizzazione che «pone la Liuc al top delle classifiche». 
Economia è ancora la facoltà più gettonata dell’Università Carlo Cattaneo con i suoi 1032 iscritti. A fianco dell’orientamento più scelto dagli studenti in "direzione d’impresa", negli anni sono nati altri percorsi anche molto specifici. «La laurea triennale in Made in Italy e Global Market è una specificità del nostro ateneo: se oggi un’impresa vuole competere deve guardare al contesto internazionale». Nel biennio finale gli studenti possono anche frequentare l’indirizzo in direzione d’impresa in lingua inglese. «Per ora è ancora il percorso meno frequentato, ma sono fiducioso. Per noi è una scommessa a lungo termine».