Moreau, le mani sui play off
Il portiere del Varese non vuole ancora pensare alla post season, ma è concentrato verso la prossima gara: «Ottenere il vantaggio del campo sarà fondamentale»
Da due anni veste la maglia numero uno del Varese, Mathieu Moreau, portierone francese classe 1983 arrivato ai piedi del Sacro Monte dalla Lucchese nell’estate del 2008.
Moreau, domenica a Lecco un paio di suoi interventi hanno deciso la partita: qual è il suo stato di forma in questo momento?
«Devo dire che sto passando un buon periodo, è vero. Nella partita contro i blu celesti ho fatto alcune buone parate, ma sono contento che la squadra ha portato a casa i tre punti, era importante perché tutte le nostre inseguitrici hanno vinto e abbiamo mantenuto le distanze».
Domenica a Masnago arriva la Cremonese, per voi sarà un vero spareggio per il secondo posto, come vi state preparando?
«Siamo concentrati per affrontare al meglio i grigiorossi. Vincere domenica è importantissimo in previsione dei play off e le sensazioni sono delle migliori per come stiamo lavorando in questo periodo. La squadra di Venturato, però, ha dimostrato lungo tutta la stagione di essere la seconda forza del campionato, di fatti, a parte una nostra breve parentesi, sono sempre stati loro alle spalle del Novara».
Riguardo ai play off come vi state preparando e quale avversario preferiresti avere di fronte?
«Siamo molto contenti di aver raggiunto un obiettivo così prestigioso e andare in serie B sarebbe una grande occasione per tutta la squadra; molti di noi non hanno mai giocato su un tale palcoscenico e la voglia di confrontarsi a quei livelli è tanta. Per quanto riguarda l’avversaria non credo che ci sia molta differenza, alla fine tra noi e la serie B ci sono due delle tre squadre che con noi sono entrate nella griglia. Credo sia fondamentale, invece, aver a favore il fattore campo».
A livello personale, invece, qual è la sua valutazione di questa stagione?
«Non posso ancora dirlo, passa tutto per i play off, sicuramente se raggiungeremo la promozione sarà la migliore stagione della mia carriera, ma per ora è presto, manca ancora il meglio».
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