Verbano, terra di meeting
Domani pomeriggio, al centro congressi Ville Ponti, la presentazione di "Lago Maggiore Meeting Industry", una rete per valorizzare il turismo congressuale nel territorio insubre
Una rete per valorizzare le sponde lombarda, piemontese e svizzera del Verbano quale destinazione ideale di turismo congressuale e d’affari: ecco “ Lago Maggiore Meeting Industry ”, un network tra soggetti transfrontalieri protagonisti di questo settore, in particolare i Convention Bureau, con obiettivo di uno scambio d’informazioni e “buone pratiche” valutando la possibilità di realizzare forme d’integrazione più avanzate possibili.
L’iniziativa in queste settimane viene presentata, di volta in volta, sui territori che ne sono protagonisti: dopo un primo incontro a Verbania, domani pomeriggio sarà la volta di Varese (Centro Congressi “ Ville Ponti ”, ore 17.00 ).
“Lago Maggiore Meeting Industry” vede coinvolti la Camera di Commercio del VCO quale capofila di parte italiana, l’Ente Turistico Lago Maggiore di Locarno come capofila di parte elvetica e diversi partner: le Camere di Commercio di Varese e Novara, la Provincia del VCO, il Comune di Verbania, il Distretto Turistico dei Laghi, l’ente Giardini Botanici VillaTaranto “Cap. Neil McEacham”, Federalberghi Novara e VCO, Lago Maggiore Conference, Varese Convention and Visitors Bureau, Unione del Commercio, Turismo, Servizi e Pmi della provincia del VCO.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.