Panorama festeggia i dieci anni e pensa alla club house

Nove buche su una splendida collina in Valle Olona e un numero di amici in costante e graduale crescita. Con queste due certezze il Panorama Golf di Varese entra nel proprio secondo decennio di attività e vuole continuare a seguire la strada tracciata in questi anni: quella di mettere alla portata di tutti una disciplina di origini aristocratiche che però sta trovando sempre più consenso nel nostro paese.
Per festeggiare i dieci anni dall’apertura il nuovo assetto del club (la presidenza è passata da Giulio Moroni a Riccardo Adolfo Zeni) ha organizzato per domenica 27 giugno la "Coppa del Consiglio", gara valida per il campionato sociale e abbinata a una festa serale che si concluderà con i fuchi d’artificio. La competizione prenderà il via di buon mattino, alle 8, e si articolerà lungo l’intera giornata con un’ottantina di concorrenti al via, compresi i rappresentanti degli altri circoli della provincia con cui l’intesa è decisamente buona.
«Nel Varesotto abbiamo quattro club e oltre duemila praticanti – spiega il vicepresidente Renzo Trivini Bellini – numeri in crescita anche grazie a Panorama che anno dopo anno ha aumentato i propri giocatori e in questo è uno dei primi circoli della Lombardia. Non vogliamo fermarci e anzi, intendiamo ribadire che ormai il golf non è solo uno sport per ricchi: si trovano attrezzature a prezzi abbordabili che possono essere utilizzate per lunghissimo tempo mentre le tariffe, e Panorama lo dimostra, sono davvero sostenibili».
Per ampliare la propria base di praticanti inoltre, Panorama sta investendo sul vivaio di cui è responsabile Pietro Nebuloni. «Lo scorso anno avevamo formato una squadra giovanile capace di salire fino in Serie A1 – racconta il direttore del campo e maestro federale Riccardo Pasqualini – Ora quel gruppo si è sciolto ma siamo ripartiti con i "pulcini". Abbiamo una quarantina di ragazzini da 6 agli 11 anni che hanno già intrapreso la pratica ma ne aspettiamo altri: basta presentarsi al Panorama e prendere accordi, per loro non ci sono spese». L’arrivo sulla scena mondiale di campioni italiani come i fratelli Molinari o Matteo Manassero sta aiutando una disciplina che ha finalmente sfondato il muro dei 100mila tesserati grazie anche a una serie di passaggi televisivi che prima non c’erano.
A Varese intanto, per aumentare i servizi offerti agli utenti, il prossimo passo sarà la costruzione della club house, anche perché fino a ora la struttura di appoggio è ridotta al minimo. «Siamo a quattro passi dal centro di Varese, ancora sul territorio comunale – spiega Vittorio Fachini, colui che ha messo a disposizione i terreni per costruire il Panorama Golf – Sarà importante avere una struttura dove si può sì svolgere l’attività sociale ma anche mettere a disposizione di tutti, giocatori e non, un ristorante e un posto per trascorrere un po’ di tempo in tranquillità». Il progetto c’è già e prevede circa 1500 metri quadrati di superficie suddivisi su tre piani, uno dei quali interrato; la parte burocratica è già a buon punto. E se ci sono voluti solo due anni dalla decisione di creare un golf club alla sua apertura, tutto lascia sperare che anche il Panorama avrà a breve la sua nuova sede.