Le stoccate di Ciapparella all’urbanistica bustocca

L'ex-capo dell'ufficio tecnico del comune di Busto Arsizio raccoglie nel libro "Città di Busto Arsizio - se questo è... amministrare l'Urbanistica", le contraddizioni della politica in materia di piano regolatore togliendosi molti sassolini dalla scarpa

La Cartolibreria Centrale Boragno di Busto Arsizio torna a ospitare un evento rilevante per la vita politica e sociale della città: martedì 27 luglio a partire dalle 21, nella sala della Galleria Boragno di via Milano 4, sarà presentata dallo stesso autore, l’architetto Luigi Ciapparella, la pubblicazione "Città di Busto Arsizio – se questo è… amministrare l’Urbanistica", edita da LibreriaClup. L’incontro è aperto al pubblico.

La pubblicazione nasce come denuncia di quelle che Ciapparella, per molti anni capo dell’Ufficio Tecnico presso il Comune di Busto Arsizio, giudica come pesanti contraddizioni nella politica urbanistica perseguita dall’attuale amministrazione comunale. Attraverso l’analisi dei due più recenti provvedimenti in materia, l’Aggiornamento e Integrazioni al vigente Documento di Inquadramento e la Variante Urbanistica alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente PRG relative al Centro Direzionale, l’autore punta il dito contro quello che definisce "l’uso strumentale del documento di inquadramento (…) prescindendo da qualsivoglia preoccupazione di sostenibilità ambientale" e stigmatizza la "compromissione delle risorse di territorio più preziose di cui la città dispone". Il libro, appena pubblicato, è in vendita presso la Libreria Boragno. Al termine della presentazione l’autore sarà disponibile per rispondere alle domande dei presenti.

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Pubblicato il 27 Luglio 2010
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