Screening addominale, un minuto salva la vita
Lo screening, promosso da Sicve coinvolge, in Lombardia, oltre all’ospedale di Busto anche quello di Lodi e il Circolo di Varese. Controlli gratuiti a partire da sabato 4 settembre.
Al via “Un minuto che vale una vita”, la campagna di screening per la rottura dell’aorta addominale a cui ha aderito l’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare dell’ospedale di Busto Arsizio. I controlli gratuiti avranno inizio a partire da sabato 4 settembre.
L’iniziativa, per quanto riguarda la Chirurgia Vascolare bustocca, coinvolgerà esclusivamente i cittadini residenti in città di sesso maschile dai 65 agli 80 anni -, avvertiti di questa possibilità tramite una lettera informativa – la Sicve ne ha inviate circa 6mila – , i quali potranno sottoporsi gratuitamente a una visita specialistica e a un ecocolordoppler nel reparto diretto dal dottor Antonio Tori. Le prenotazioni devono essere effettuate esclusivamente attraverso il numero verde 800.093.410. Per ulteriori informazioni sulla campagna è consultabile il sito internet www.unminutochevaleunavita.it.
Lo screening, promosso da Sicve, la Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, coinvolge, in Lombardia, oltre all’ospedale di Busto anche quello di Lodi e il Circolo di Varese, e complessivamente 24 centri in Italia in 16 regioni. “L’aneurisma dell’aorta addominale – spiega Antonio Tori, primario della Chirurgia Vascolare – è una dilatazione localizzata permanente dell’arteria che colpisce oltre 700mila persone in Europa , di cui 84mila in Italia, con circa 220mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, 27mila nel nostro Paese. L’incidenza è stimata tra il 4% e l’8% negli uomini e tra lo 0,5% e l’1% nelle donne con più di 60 anni. L’appartenenza al sesso maschile costituisce, infatti, uno dei fattori di rischio, oltre al fumo, all’invecchiamento e ad altre patologie”.
“Ai pazienti sarà eseguito un ecocolordoppler per valutare le dimensioni dell’aorta. A quelli che non presenteranno alcuna dilatazione dell’aorta – prosegue lo specialista – saranno consigliati controlli a lungo termine. Quelli che mostreranno un diametro superiore ai 3 cm saranno avviati a controlli molto stretti. I casi che manifestassero una dilatazione superiore ai 5 cm diventeranno, invece, di interesse chirurgico”.
La rottura dell’aorta addominale è un evento serio e spesso mortale: da qui deriva l’importanza dello screening e della diagnosi precoce: “A Busto – aggiunge Tori -, dove dal 1981 a oggi, sono stati eseguiti circa 4 mila interventi per questa patologia, si utilizzano anche tecniche chirurgiche endovascolari e mininvasive che hanno permesso di ampliare l’indicazione al trattamento nei confronti di pazienti ad elevato rischio chirurgico, come i soggetti anziani, o con controindicazioni per condizioni cliniche incompatibili con l’intervento “tradizionale”, quello “a cielo aperto””.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
lenny54 su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
massimiliano_buzzi su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Castegnatese ora Insu su La Lega in piazza a Varese lancia il premio "Asfaltami oggi!", in palio una mozione in Consiglio comunale
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.