Sannino: “Si va a Portogruaro più arrabbiati di loro”

«Il Varese è una bella squadra… di valore… organizzata… ha giocato un calcio aggressivo… non ti lasciava respirare…nel primo tempo vinceva meritatamente». Anche nel secondo verrebbe da dire. Almeno fino al 90, quando una ribattuta di Lambrughi sulla corta respinta di Moreau ha portato il Livorno al pareggio.
I complimenti alla squadra di Sannino, da parte degli avversari, si sprecano. La sostanza però non cambia: il Varese grazia il Livorno e regala altri due punti alla classifica. «C’è andata bene – dice l’ex Alessandro Bernardini -. Io avevo avvertito che questo Varese ha un ritmo allucinante e quando giochi contro di loro giochi contro un intero reparto. Non mi aspettavo questa bella accoglienza, ne sono felicissimo».
Pillon tira un po’ il fiato. L’ha scampata bella e lo sa. «Nel primo tempo siamo stati troppo passivi – ha detto l’allenatore del Livorno -. Nel secondo abbiamo rimontato dimostrando grande carattere perché eravamo in dieci. Lambrughi (autore del pareggio ndr) è giovane, ma sta dimostrando di avere i numeri e sicuramente lo vedremo in serie A».
Felicità o delusione per il Varese? Sannino, come al solito non vuole parlare né di sfortuna e tantomeno di tristezza. «Ricordatevi – dice il mister del Varese – che questi l’anno scorso giocavano in serie A. E noi abbiamo fatto una grande partita contro una squadra che vedevo in televisione, ma non abbiamo saputo capitalizzare il vantaggio e in questo campionato appena sbagli paghi».
Non vuole sentir parlare di singoli, Sannino. Riconosce il gesto atletico di Neto Pereira sul gol del Varese, ma anche la splendida palla messa in mezzo da Tripoli. «Noi se giochiamo come squadra possiamo giocare contro tutti. La prossima trasferta ci aspetta il Portogruaro che viene da due sconfitte consecutive. Loro saranno arrabbiati, noi dovremo esserlo più di loro».
Partenza per Udine prevista per giovedì sera.