Anche Sinistra Ecologia e Libertà in difesa della Casa del Popolo

Riceviamo e pubblichiamo anche l’intervento di Sergio Barletta di Sinistra ecologia e libertà in difesa della Casa del Popolo di via dei Mille, l’edificio della fine dell’800 destinato all’abbattimento per fare posto ad una nuova (l’ennesima) zona residenziale. Nei giorni scorsi già eminenti esponenti del mondo dell’architettura, del mondo della cultura cittadina e l’associazione 26per1 si erano espressi contro l’abbattimento di questo edificio, un tempo, sede della Casa del Popolo.

Le mura e i muri raccontano la storia troppo spesso sottaciuta dagli amministratori di questa città. L’ edificio che si vorrebbe abbattere per far posto non sappiamo a che cosa, riveste fondamentale importanza per l’ interesse non solo storico, ma artistico-monumentale e socio-ambientale. La Casa del Popolo, come bene culturale che pone una duplice esigenza: da una lato quella di conservare e preservare la memoria, dall’ altro quella di ristrutturare l’ esistente, al fine di adattarlo all’ attualità. La consapevolezza del valore storico-artistico della Casa del Popolo, costituisce un "prius", che trova fra l’ altro, fondamento nell’ Art.9 comma 2) della Costituzione. Si deve dunque investire sul recupero dell’ opera, esigenza che si pone a tutela dell’ arte e della storia. Auspichiamo che l’ appello rivolto da tanti cittadini, perchè la Casa del Popolo non venga demolita, non passi inosservata e non cada nel vuoto e che quindi, non trovi sordo il Sindaco e la sua maggioranza, al fine di evitare l’ ennesima offesa e l’ ennesimo sfregio perpetrato a danno della nostra città, martoriata dalla incultura del centro destra e da quelle Lega Nord che solo a parole e con la demagogia che gli è propria, vuole riscoprire la storia e le sue tradizioni.