Come festeggeremo i 150 anni?

Come Gavirate festeggerà i 150 anni dell’unità d’Italia. Se lo chiedono i consiglieri d’opposizione Alberio , Brunella, Foti, Franzetti e Perdetti che hanno presentato una mozione di cui si discuterà lunedì prossimo, 7 febbraio in occasione della seduta del consiglio comunale: « In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia che culminerà con la giornata di festa nazionale del 17 marzo pv, annunciata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si chiede a codesto Consiglio Comunale di rendere pubbliche quali iniziative siano state programmate localmente per la celebrazione della ricorrenza – si legge nella mozione –  L’Italia, e non altro, è stata la culla della moderna cultura: il pensiero vola subito a Giotto, Leonardo, Brunelleschi, Dante, Michelangelo, Verdi e l’elenco potrebbe non finire più. Nel nostro futuro la cultura può essere la salvezza: contenitore sociale ed individuale, concentrazione della ricerca interiore ed esteriore degli esseri umani. Anche fonte di lavoro e benessere.

Favorire la conoscenza dell’Italia, dei suoi tesori artistici e paesaggistici unici al mondo; tutelarne la qualità e proteggerla dalle aggressioni dell’inciviltà strisciante e dell’incuria rozza: questi dovrebbero essere i principali doveri dei pubblici amministratori a tutti i livelli.

Purtroppo, soprattutto tra i giovani, l’identità nazionale non sembra essere un valore diffuso se è vero che meno della metà dei diciottenni sa che cosa successe nel 1861 (inchiesta del Corriere della Sera). Proprio per questo ci pare più che opportuno cogliere l’occasione dell’Anniversario per richiamare e rinverdire l’orgoglio culturale dell’essere italiani in Europa.

Laddove non vi fossero iniziative adeguate, con questa mozione si richiede l’impegno formale dell’Amministrazione ad attivarsi per poter celebrare nel modo più degno la ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia».

Nel corso della serata è attesa anche la presidente della Fondazione Bernacchi Gerli Arioli, maria Luisa Reggiori, invitata a tenere una relazione.