Approvato in via definitiva il nuovo Piano del Governo del Territorio
Ambiente, servizi e identità al centro del futuro di Luvinate
Approvato in via definitiva il nuovo Piano del Governo del Territorio di Luvinate, il primo della storia del piccolo comune alle pendici del Campo dei Fiori. Si chiude così, con il raggiungimento di questo importante traguardo, il lavoro del Consiglio Comunale di Luvinate riunitosi lunedì 28 marzo per l’ultima volta prima della scadenza elettorale del 15 e 16 maggio prossimi.
Grande attenzione all’ambiente, con il contenimento delle aree edificabili e la proposta di un parco di interesse sovracomunale intorno al Tinella per la tutela di una zona di altissimo pregio naturalistico e sociale; nuovi servizi per i cittadini, con la previsione di parcheggi e marciapiedi e l’organizzazione di un percorso ciclopedonale che permetterà di collegare la parte sud di Luvinate fino al Parco del Sorriso e la Chiesa, evitando di passare lungo la Statale; attenzione all’identità del Paese, con norme specifiche a tutela dei luoghi storici come i cortili di Scirello e Selvapiana. Il tutto sostenuto dal “Concorso di Idee sulla città pubblica e la città degli eventi”, di cui sono in corso in queste settimane l’elaborazione dei lavori da parte dei partecipanti, per ripensare alla Luvinate del futuro e ai luoghi di maggiore aggregazione e partecipazione, come la Piazza e il sagrato della Chiesa insieme al Parco del Sorriso.
Un lavoro che ha visto l’amministrazione impegnata in un coinvolgimento attivo della popolazione: tre incontri con le associazioni locali e i protagonisti economici e professionali, tre assemblee pubbliche, la distribuzione di un opuscolo informativo e la predisposizione di un questionario.
«L’orientamento del Piano Regolatore Generale della precedente amministrazione era quella di rendere Luvinate un paese sobborgo, nell’anonimato di una lunga edificabilità da Varese a Gavirate. Tale scelta non ci piaceva: ecco perché abbiamo sostenuto, realizzato ed approvato uno strumento urbanistico che punta invece all’identità, alla socialità, alla bellezza di Luvinate e della sua gente. Riteniamo così di aver concluso in modo soddisfacente – sottolinea il Sindaco Silvano Calderato – un quinquennio laborioso».
All’ordine del giorno, oltre che il PGT, vi era l’approvazione del Bilancio di previsione 2011. «Bilancio di transizione che non contiene nuove previsioni di spesa nel rispetto della prossima Amministrazione, ma che ugualmente consolida le previsioni positive degli ultimi anni: spendiamo meno di quella che entra», sottolinea Agostino Aschedamini, assessore al Bilancio. Quasi raddoppiati infine gli stanziamenti nelle politiche sociali: «L’amministrazione ha deciso di sopperire con fondi comunali alla diminuzione dei trasferimenti regionali in questo settore, confermando il livello degli stanziamenti dell’anno scorso. Una scelta – sottolinea Alessandro Boriani, assessore alle Politiche sociali – di attenzione ai piccoli e grandi bisogni della nostra comunità».
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