“L’unità d’Italia per sostenere i valori nazionali”

Incontro tra l’onorevole Frassinetti e gli studenti dell’istituto superiore Don Milani. Diversi i temi affrontati

L’Unità d’Italia è giusto festeggiarla ricordando quei simboli come l’inno di Mameli nella sua forma integra e il tricolore, allo stesso tempo è un dovere sostenere e ricordare chi onora i valori nazionali e difende i simboli a essi associati. È stata questa la conclusione del dibattito organizzato nei giorni scorsi all’istituto superiore Don Milani di Tradate fra gli studenti e l’On. Paola Frassinetti sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
L’introduzione dell’incontro è stata effettuata da Marco Damiani ed è stata dedicata al militare Italiano scomparso qualche giorno prima durante una missione di pace: «Oggi si celebreranno i funerali in forma privata di Massimo Ranzani, il militare ucciso il 28 febbraio scorso in Afghanistan, nonché la 37/a vittima dall’inizio della missione, nel 2004. Con dovere nel 150° anno dell’unità d’Italia, un plauso lo rivolgo anche a queste persone, forze dell’ordine comprese, che portano alto l’onore d’Italia rischiando quotidianamente, purtroppo a volte sacrificandosi, per uno Stato e un mondo ancor più libero, democratico e sicuro. Invito tutti ad osservare un minuto di raccoglimento in onore di quest’uomo ancor prima che militare».  

L’attenzione si è spostata più nel dettaglio al Don Milani che felicemente e con orgoglio sta vivendo il primo anno, e si appresta a iniziare il secondo del Liceo Artistico. Si è quindi parlato di comunicazione, media e gli effetti che hanno nella società e come queste risorse sono utilizzate per la politica. «Ad esempio – racconta Damiani – il Grande Fratello va bene guardarlo se consapevoli che si tratta di un mondo che non rappresenta la realtà e a essa molto distante. È indispensabile che siano stimolati altri interessi e la scuola, con gli stessi Rappresentanti degli studenti, in questo compito possono assumere un ruolo importante: ben vengano conferenze e momenti dedicati interamente agli interessi dei ragazzi. La scuola deve essere riconosciuta dallo studente come esempio, quindi deve farsi apprezzare in qualche modo e se non si concedono momenti di questo tipo che rappresentano la quotidianità del ragazzo, la scuola si fa distante dalla realtà e perde tutto il suo valore umano».

«Dello stesso problema soffre la politica e la comunicazione mediatica – conclude il rappresentante -. È eccessivo il condizionamento dei giornali che cercano lo scoop e che mettono al primo posto d’importanza una prostituta rispetto che una persona sacrificata per il paese. Giornalismo che spettacolarizza tragedie come gli ultimi delitti di Sarah e Yara è controproducente che i luoghi di delitto diventino mete turistiche o che degli assassini siano considerati poi degli eroi che nei carceri continuano a ricevere lettere di apprezzamento, addirittura di fidanzamento. Noi del Don Milani, ottimi comunicatori, preso atto della considerazione che ottengono le notizie che appaiono sui giornali, abbiamo cavalcato l’onda organizzando la conferenza nella sede di Venegono Inferiore che da anni è sotto accusa per le sue condizioni strutturali che non impoveriscono la didattica, ma certamente ne limitano l’apprezzamento da parte di chi quotidianamente popola l’edificio. Speriamo in questo modo di attirare l’attenzione a chi compete»

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Marzo 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.