La squadra di Eliana Brusa in piazza per raccogliere suggerimenti
Ecco i nomi che sostengono la candidata di centro-destra. La presentazione ufficiale entro la fine di aprile. "Albizzate non si lascerà scappare altre occasioni"
«In piazza per ascoltare i consigli degli albizzatesi». Domenica mattina è stata la volta di Eliana Brusa che con la sua lista, Eliana Brusa sindaco, si candida per la guida dell’amministrazione albizzatese. Una prima uscita pubblica per presentare informalmente i candidati e costruire con i sostenitori il programma elettorale: «un programma già deciso nelle sue linee guida – spiega la candidata Brusa – e che ora vogliamo discutere con i cittadini».
La squadra raccolta intorno alla candidata sindaco, formata da Pdl, Udc e da una componente civica, si riunisce settimanalmente già da qualche mese e domenica ha reso noti i propri candidati che verranno ufficialmente presentati alla fine di aprile.
Eliana Brusa potrà quindi fare affidamento su 12 nomi che sono, rigorosamente in ordine alfabetico: Ambrosoli Bruna in Martegani, Bosetti Marco, Castiglioni Antonio, Chiodaroli Francesco Giovanni, Corrao Giuseppe, Maran Valerio, Framarin Barbara in Canavesi, La Monica Marco, Perfetti Marco, Puricelli Andrea, Realini Grazia in Pietrobon e Tovaglieri Maurizio.
«Ci stiamo riunendo tutte le settimane da qualche mese e abbiamo creato un bel gruppo – spiega Eliana Brusa -, ora vogliamo farlo conoscere agli albizzatesi insieme al programma che abbiamo preparato».
Tra i punti già anticipati al momento della sua candidatura la Brusa insiste su un carattere fondamentale di quello che sarà l’impegno del suo gruppo, «con l’aiuto del mio gruppo – assicura la candidata – sto studiando da sindaco già da un po’ di tempo e mi sono accorta delle tante possibilità che Albizzate si è lasciata sfuggire in questi anni. Tra le tante cose, mi riferisco in particolare alla possibilità di sviluppare progetti con i comuni e le istituzioni del territorio che ci permettano di raggiungere obiettivi che da soli altrimenti non potremmo. Penso ad esempio ai “distretti del commercio” o alla dote scuola. Sono tanti i progetti che si possono mettere in piedi anche ad Albizzate e nonostante, soprattutto, le ristrettezze del bilancio comunale».
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