Varese fermato dal Vicenza

I biancorossi non riescono ad andare oltre all'1-1 contro i veneti. Mangia scherza: «Speriamo porti bene alla Prima squadra...»

Prestazione piatta della Primavera del Varese che si fa costringere al pareggio (1-1) dal Vicenza penultimo. Poche le occasioni costruite dai biancorossi – di solito molto attivi in fase offensiva – soprattutto nella prima frazione di gioco; ai veneti il merito di aver chiuso al meglio gli spazi dietro e di aver trovato il pari nell’unica azione pericolosa dalle parti di Micai.
Devis Mangia conferma la formazione scesa in campo sabato scorso contro l’Inter, ma deve rinunciare a pochi minuti dal fischio d’inizio a Marchi, fermato da un problema al ginocchio: al suo posto, come esterno difensivo di sinistra, viene gettato nella mischia Serrano. Gli ospiti scendono in campo invece con un prudente 5-4-1 in cui Puglisi e Frizzo, sulle fasce, si sdoppiano nelle due fasi cercando di coprire per intero le corsie.
Il primo tempo non regala praticamente nessuna emozione: il Varese gioca bene palla a terra, di prima, ma non riesce a pungere negli ultimi 20 metri; Gaeta si sbatte ma è un po’ troppo solo. L’unico sussulto arriva al 32′, quando Barberis lancia col contagiri sulla fascia sinistra Lazaar: l’ala biancorossa allunga la falcata, passa davanti a Puglisi accentrandosi con una finta e calcia col destro, ma il suo tiro è rimpallato da un difensore e finisce in angolo. Al 44′ invece è ottima l’idea di Romanini che prova l’assist – teso e rasoterra, alle spalle dei centrali vicentini – per Gaeta che viene anticipato di un soffio dalla perfetta diagonale di Antinori.
All’inizio del secondo tempo Mangia decide di cambiare, inserendo Maio (nella foto di Valeria Pisano) e Jadilson, al posto di Gaeta e Romanini. La mossa paga immediatamente (1′): Pompilio crossa teso una punizione vicina alla bandierina di sinistra, Maio in area svetta e piazza nell’angolino alla destra di Cavalleri, gelato dalla precisione dell’incornata del centravanti biancorosso. Insaccato il vantaggio il Varese si accomoda e gestisce il possesso palla. La prima possibilità di chiudere la partita arriva al 22′: Pompilio controlla al limite una respinta della difesa e prova il colpo di sinistro; sulla traiettoria – in area piccola – c’è Maio che, in acrobazia, prova a dare ulteriore velocità al tiro del compagno, disinnescato da un incredibile riflesso di Cavalleri che devia coi piedi. Il portiere ospite è miracoloso anche al 29′: Pompilio sfida due avversari sulla sinistra, chiede l’uno-due – che arriva puntuale sul suo taglio – a Barberis e spara con violenza verso il primo palo, dove Cavalleri questa volta respinge con i pugni (29′). Le due occasioni non trasformate pesano e il Vicenza, con orgoglio, riesce a pareggiare il conto al 32′: Sandrini batte veloce un calcio di punizione a favore di Fabris che mette al centro, nel mucchio, dove Santurro è bravo nel trovare la deviazione vincente alle spalle di Micai. Nel finale il Varese prova a vincere la partita ma non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Cavalleri e deve così accontentarsi di un pareggio che ferma a 8 la striscia di vittorie consecutive dei biancorossi.

Negli spogliatoi Devis Mangia
striglia i suoi ma ai taccuini si presenta meno arrabbiato: «E’ stata una partita un po’ così, condizionata da alcuni episodi: nel primo tempo non abbiamo creato i presupposti per segnare; nel secondo invece non siamo riusciti a realizzare il 2-0 per chiudere la partita e, all’unica occasione che il Vicenza ha costruito, abbiamo subito il pareggio, a causa di una nostra disattenzione. Non è un problema comunque: anche queste gare servono per crescere e migliorare». Il tecnico prova a consolarsi con la scaramanzia e serve un assist a Giuseppe Sannino: «Speriamo che questo pari porti bene alla Prima squadra per la gara di domani contro il Vicenza: quando loro hanno pareggiato con la Triestina noi abbiamo vinto…». Discreto l’impatto sulla gara del nuovo arrivato Jadilson (nella foto): «Non era previsto che giocasse, ma ho provato a inserirlo per vivacizzare un po’ il nostro gioco. Non ha fatto male ma ovviamente ha bisogno di tempo per abituarsi a giocare con noi».

Varese-Vicenza 1-1 (0-0)
Marcatori: Maio (VA) al 1′ st, Santurro (VI) al 32′ st.
 
Varese (4-4-2): Micai; Toninelli, Miceli, Bianchetti, Serrano (Krasniqi dal 40′ st); Lazaar; Wagner, Barberis, Romanini (Jadilson dal 1′ st); Pompilio, Gaeta (Maio dal 1′ st).
A disposizione: Belenzier, Samba, Capriolo, Bassi. All. Mangia.
Vicenza (5-4-1): Cavalleri; Puglisi (Codromaz dal 2′ st), Antinori, Santurro, Segato, Frizzo; Sandrini, Pavan, Marino (Scarp dal 2′ st), Fabris; Famà (Bonicelli dal 30′ st).
A disposizione: Baù, Gramati, Sandonà, Domenici. All. Lavezzini.
Arbitro: Pairetto di Nichelino (Sghelz di Como e Corbino di Alessandria).
Ammoniti: Wagner, Miceli, Serrano (VA).
 Note – spettatori: 300 circa. Angoli: 5-2; fuorigioco: 4-7; tiri (in porta): 10 (5) – 6 (1); falli: 16-11; recupero: 0′ + 3′.

Galleria fotografica

Varese-Vicenza1-1 4 di 21
Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Marzo 2011
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Varese-Vicenza1-1 4 di 21

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.