“Per Farisoglio sindaco” presenta i suoi, un mix tra presente e futuro
La lista è formata da una componente leghista molto forte e da alcuni sostenitori del sindaco uscente tra i quali tre ex consiglieri comunali del Pdl
La lista "Per Farisoglio sindaco", in appoggio alla ricandidatura del sindaco uscente, si presenta all’insegna di tre parole d’ordine: continuità, trasparenza, servizio. Da qui riparte, dunque, l’avventura di buona parte dell’amministrazione uscente (Maurizio Frigoli, Paolo Porro, Fabrizio Giachi) più qualche elemento di novità che dovrebbe sostituire chi è rimasto nel Pdl: «In questa lista non ci sono nomi che sono stati messi come riempitivo – ha subito detto il segretario della Lega Nord cittadina Giancarlo Lovisolo – loro vogliono tutti entrare in consiglio comunale per darsi da fare». Luca Galli, assessore al bilancio uscente e capolista di "Per Farisoglio sindaco" non usa mezzi termini: «Abbiamo scelto persone del territorio che lo conoscono bene e che ne capiscono le criticità – ha specificato Galli – in questo modo vogliamo porci come depositari della continuità dell’azione amministrativa iniziata nel 2006 con le capacità di chi può garantire capacità amministrativa contro chi si è dimostrato distaccato, irrealista e incapace».
Secondo i promotori di questa lista, dunque, non si tratterebbe altro che della precedente amministrazione liberata dalle sue zavorre che ne hanno rallentato il cammino: «Sono state fatte cose condivise dall’amministrazione ma che si sono rivelate un fallimento e mi riferisco al concorso di idee per l’ex Esselunga – specifica Farisoglio – e il colpevole ha un nome». Ha detto riferendosi all’assessore all’urbanistica Vittorio Caldiroli che ha caldeggiato quell’ipotesi. Della lista Città Libera, la componente civica che insieme alla Lega forma la lista "Per Farisoglio sindaco", fanno parte anche alcuni volti nuovi come Fabrizio Cerana e Gioacchino Dell’Aquila, completamente nuovi ai giochi della politica, ma anche una donna, Nicoletta Veronelli, che si era candidata senza successo 5 anni fa con Farisoglio: «Credo che Castellanza abbia bisogno di un decisionista come lui» – ha detto la donna che poi aggiunge sul tema delle quote rosa – «so di essere l’unica donna in lista ma non me ne dispiaccio, noi siamo il sesso forte perchè dobbiamo badare alla famiglia e spesso lavoriamo».
La componente leghista della lista si riconferma in pieno con Simone Tornaghi, Ferruccio Ferro e Luca Galli ma porta nuovi elementi quali Natale Emanuele, calabrese e sindacalista nell’azienda dove lavora come dipendente, e proveniente, come Dario Moroni, dalle fila della sinistra: «Siamo entrati nella Lega Nord insieme circa 4 anni fa – spiegano – qui abbiamo trovato quella concretezza e quella coerenza che la sinistra ha smarrito da tempo». Insieme agli altri due esponenti della Lega Enrico Arrigotti e Matteo Sommaruga c’è il più giovane componente della lista è Andrea Mainini, studente di circa 20 anni ma già componente attiva del gruppo leghista di Castellanza: «Mi candidao perchè sono malato di altruismo – ha detto – voglio fare qualcosa per gli altri».
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