Fontana: “Le porte di Varese sempre aperte allo sport”

«Un vanto per la nostra città ospitare una manifestazione tanto importante». Così il sindaco Attilio Fontana presenta l’incontro tra le delegazioni delle due nazionali italiana e svizzera, in vista dell’incontro amichevole di calcio Under 21: «Le porte della nostra città sono sempre aperte per qualsiasi attività sportiva». Dopo il primo cittadino è Gabriele Gravina, capo delegazione italiano, a prendere la parola: «Grazie alla città e alla società Varese Calcio. La partita di oggi è molto importante – continua Gravina – perché è l’ultimo impegno prima delle partite di qualificazione. Giochiamo contro i vice-campioni d’Europa e vogliamo offrire una partita godibile e all’insegna del fair-play a tutti quelli che oggi verranno allo stadio. Infine – aggiunge – mi sento di fare i complimenti al Varese per quello che di buono ha fatto negli ultimi anni, ha dimostrato di essere una società di alto livello». Anche il capo delegazione svizzero, Jean Claude Donze, ringrazia città e società per l’ospitalità. Ci tiene poi a sottolineare «il valore e la qualità della Federazione Italiana» ammettendo che «la nostra tradizione non è paragonabile a quella italiana ma stiamo lavorando molto bene per dare un futuro alle giovani leve. Il nostro sistema di formazione calcistica – spiega il capo delegazione svizzero – è di alto livello e giustifica i grandi risultati ottenuti giusto un mese e mezzo fa». A chiudere la conferenza è il segretario generale del Varese, Giuseppe D’Aniello: «Siamo orgogliosi che il nostro campo di gioco sia oggi il palcoscenico di una partita di questa importanza: in bocca al lupo a tutti».