Lavoro nero, aumentano le aggressioni agli ispettori
In un caso un imprenditore ha slegato i cani contro di loro mentre poco prima di ferragosto due gestori di un esercizio pubblico sono stati denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale. Il N.i.l. pensa ad incontro con le associazioni di categoria
Lavoro nero, una piaga sempre più difficile da estirpare, soprattutto quando la collera dei datori di lavoro supera il livello di guardia. Così gli ultimi controlli effettuati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro unitamente ai Militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro ed a funzionari ispettivi dell’Inps di Varese sono stati costellati da episodi di vere e proprie aggressioni da parte dei controllati ai controllori. In un caso due persone sono state denunciate per oltraggio a pubblico ufficiale e impedimento dell’attività ispettiva mentre qualche settimana fa il proprietario di un autolavaggio ha addirittura aizzato i cani contro gli ispettori. La situazione, visti anche gli ultimi sviluppi della politica economica del governo, si fa sempre più difficile per chi deve far rispettare le regole nel mondo del lavoro e il N.I.L. sta pensando di organizzare degli incontri con le associazioni di categoria per evitare che si ripetano episodi di aggressioni o insulti.
L’attività ispettiva nei giorni che hanno preceduto il Ferragosto si è svolta con una serie di controlli rivolti a pubblici esercizi, ristoranti/pizzerie e discoteche, impegnando il personale ispettivo fino alle prime ore di domenica 14; sono stati identificati complessivamente18 lavoratori, di cui 14 sono risultati “in nero”, in quanto occupati senza i necessari adempimenti previsti per la corretta instaurazione del rapporto di lavoro; dei lavoratori “in nero”, uno era anche sprovvisto del permesso di soggiorno. Di conseguenza sono stati adottati 4 provvedimenti a carico dei datori di lavoro per impiego di manodopera “in nero in percentuale superiore al 20% del personale occupato. Sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 50.000 euro; sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 2 persone; una per aver occupato alle proprie dipendenze un cittadino straniero privo di permesso di soggiorno; l’altra per essersi rifiutata di fornire le proprie generalità, oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di servizio pubblico e impedimento alla vigilanza, tutti reati perpetrati ai danni dei militari del N.I.L. e del personale ispettivo impegnato nell’adempimento delle funzioni di vigilanza presso la discoteca ove lo stesso lavorava in nero.
Nella giornata di giovedì 11 agosto, inoltre, è stato effettuato un altro servizio ispettivo mirato al contrasto del lavoro sommerso che ha riguardato gli autoparcheggi annessi al sedime aeroportuale di Malpensa, Terminale 1 e 2. Sono stati sottoposti a controllo 5 autoparcheggi, identificati 32 lavoratori, di cui 6 sono risultati non in regola. L’efficacia dell’attività ispettiva sopra illustrata, rappresentata dai risultati conseguiti, è il frutto di una attenta attività preventiva di “intelligence” svolta dai militari del N.I.L. in collaborazione con le locali Stazioni dei CC, e di un’altrettanta analitica attività preparatoria svolta congiuntamente dal personale ispettivo della Direzione Prov.le del lavoro e dell’Inps, mediante l’incrocio delle rispettive banche dati.
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