A giorni la vendemmia per il “Vino della Madonna”

Questione di giorni per la prima vendemmia della vigna comunale e chiunque vi potrà partecipare, basterà dare il proprio nominativo agli orgnaizzatori. Dopo tre anni il progetto arriva dunque alla fase finale, quella della raccolta dell’uva. Lo scopo era quello di arrivare a produrre il primo vino della città di Tradate.
Ma andiamo con ordine. Il terreno di proprietà comunale dove sorge la vigna si trova vicino alla chiesetta della Madonna delle Vigne; tre anni fa è iniziato il progetto con la semina delle viti da vino, di tipo Melrot. Obiettivo: creare un vino da tavola. Il terreno viene gestito, tramite una convenzione con il comune, dall’associazione “Il bacco” che si è occupata del mantenimento della vigna.

Ora, dopo tre anni, è venuto il tempo della prima vendemmia produttiva, quella che porterà alla creazione del vino da tavola, un Merlot che ha già un nome: “Madonna delle vigne Merlot”. Dall’associazione “Il Bacco” fanno poi sapere che è stato avviato l’Iter per chiedere il riconoscimento Igt dei Ronchi Varesini.
«In questo primo anno prevediamo che non siano molte le bottiglie in produzione – spiega Giorgio Nicora dell’associazione -. Dovremmo arrivare a produrre 800 bottiglie circa che saranno messe in vendita a chiunque vorrà acquistarle. Teniamo a precisare che non si tratta di un progetto a scopo di lucro, ma culturale, nato per far rivivere in città la vocazione di molti terreni della zona».

L’attesa è alta e manca davvero poco alla vendemmia. Ogni due o tre giorni l’agronomo Fabio Solgiacomo sta monitorando l’uva, per capire quando poterla raccogliere. Al più tardi accadrà entro il 25 settembre. Chiunque volesse partecipare alla vendemmia può inviare una mail a info@pasticcerianicora.it. Dopo la raccolta l’uva sarà portata in Franciacorta e l’imbottigliamento dovrebbe avvenire in primavera. Per poter prenotare una bottiglia del vino “Madonna delle vigne Merlot” basta mandare una mail sempre a info@pasticcerianicora.it. In futuro potrà essere più semplice avere una bottiglia perchè nei prossimi anni è prevista una produzione di circa 2.500 bottiglie a stagione.
Intanto, l’associazione ha già organizzato una piccola vendemmia didattica per i bambini delle classi quinte delle scuole elementari Dante e Battisti. Si svolgerà il 27 settembre e un’esperto spiegherà loro i vari passaggi della lavorazione dell’uva, oltre a offrire loro una buona merenda. «Ci piacerebbe ampliare questo settore – spiega Nicora -. In progetto abbiamo anche la realizzazione di un piccolo ronco coperto, dove poter accogliere i bambini durante le varie fasi della lavorazione dell’uva».