Il liceo Crespi riparte dall’accoglienza
Anche quest'anno la scuola ha avviato il progetto che accompagna i nuovi studenti nei primi giorni di scuola
Torna a suonare la campanella al Liceo Crespi per scandire le ore del nuovo anno scolastico: un esercito di quasi trecento studenti ha incominciato il percorso in uno dei tre indirizzi, il Liceo Classico, il Liceo Linguistico e il Liceo delle Scienze Umane. La scuola li attende con il Progetto Accoglienza che da qualche anno accompagna i nuovi studenti nei primi giorni di scuola. Sono previsti interventi volti a spiegare ai nuovi arrivati la vita al liceo: i regolamenti di Istituto, la funzione del tutor di classe, le assemblee degli studenti, il divieto di fumo che da quest’anno è esteso a tutte le pertinenze della scuola, cortile compreso. Ma la parte più importante del progetto è affidata all’incontro delle classi con le esperte delle problematiche dell’età evolutiva, Patrizia Corbo, responsabile della Cooperativa Piccolo Principe di Busto, ed Ernestina Politi, psichiatra del S. Raffaele. Con i ragazzi parleranno dei timori e delle emozioni di un cambiamento forte come è l’accesso alla scuola superiore, di identità e di empatia con gli altri, di ricerca di identità, di ansia e di aspettative, in un viaggio simbolicamente intitolato Itaca per richiamare l’idea della ricerca di un senso e una meta nella vita.
Nel Progetto Accoglienza vengono coinvolti anche le famiglie: nelle serate di lunedì e martedì scorsi le esperte hanno i genitori, accorsi numerosissimi in Aula Magna, per condividere con loro i contenuti e le finalità del progetto. “Di anno in anno” sottolinea la Dirigente del Crespi Cristina Boracchi “si rivela sempre più importante che il percorso di crescita dei ragazzi nella fascia adolescenziale sia condotti con la sinergia di tutti gli adulti che stanno loro intorno, in primis la famiglia e la scuola”. Questa importante occasione di confronto è riconosciuta e concretamente sostenuta dal Comune e dall’Assessore ai Servizi Sociali Ivo Azzimonti che ha presenziato all’ incontro serale di martedì. Dopo i primi momenti plenari, le esperte interverranno nelle singole classi. Sabato 24 settembre, a scuola, ci sarà una “pausa festosa” che concluderà il Progetto Accoglienza con un’allegra pizzata.
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