La lista Varese&Luisa diventa associazione
La lista civica che ha sostenuto la candidata del centrosinistra alle scorse amministrativa ha deciso di darsi un'organizzazione associativa per proporre incontri, visite e momenti culturali
Ai giardini pubblici nel cuore della città questa mattina, sabato, si è presentata al pubblico l’associazione Floreat, nata dalla volontà di una 30ina di componenti della lista che ha appoggiato Luisa Oprandi alle scorse elezioni, con l’intento di dare continuità a quel senso di partecipazione collettiva che aveva caratterizzato la campagna elettorale. Le persone che avevano promosso la lista hanno detto «non fermiamoci». L’intenzione del gruppo è quella di agire sul piano culturale per e con il territorio. La scelte di fondo è di avvicinare tutti, parlando un linguaggio il più comprensibile possibile per far capire anche contenuti importanti, dare voce ad una grande ricchezza che c’è nel territorio e diventare, così, cassa di risonanza di tante voci.
L’intento dell’associazione è anche quello di dare la possibilità ai varesini non leghisti di riappropriarsi di questo senso di appartenenza che – sostengono gli organizzatori: «Ci è stato strappato da una parte. Vogliamo essere varesini e insubri senza essere leghisti». A capo dell’associazione è stata eletta Luisa Oprandi mentre vicepresidente è stato nominato Luciano Ronca (consigliere comunale eletto dalla lista civica). Tantissimi gli appuntamenti previsti da qua a gennaio. Il primo è previsto per il 21 ottobre alle 18, al salone estense, con la presentazione del libro di poesie di Vincenzo Di Maro, varesino che è stato anche finalista al premio Bagutta, che presenterà la sua raccolta di poesie intitolata “La fine dell’opera”.
A seguire si terranno molte altre iniziative ancora da calendarizzare. L’associazione organizzerà una
visita guidata al Parco Sud, zona Bustecche/Biozzozero, una visita al parco di Villa Milyus (che non è famosa solo per la piscina a forma di fallo) con l’agronomo Daniele Zanzi. Tre incontri con il professor Silvano Colombo, ex-direttore dei musei civici di Varese, con la visita a tre chiese (San Giorgio, San Vittore, Sant’Antonio) per riscoprire l’antico patrimonio iconografico custodito in queste chiese. Prevista anche la presentazione del libro di Silvano De Prospo, psicologo e scrittore, con il giudice Priore dal titolo “Chi manovrava le Brigate Rosse”. Infine è previsto anche un incontro con il genetista dell’ospedale di Varese Rosario Casalone in veste di scrittore di racconti.
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