Nel Parco Pineta si pianterà “l’albero della Luna”

Con il patrocinio della Nasa, giunge all’osservatorio una delle piante nate dai semi portati sulla Luna dall’astronauta Stuart Roosa sull’Apollo 14. Alla cerimonia sarà presente la figlia Rosemary

Una pianta lunare nel Parco Pineta. Sembra fantascienza, ma non lo è. Nel 1971 sull’Apollo 14, un’astronauta portò sulla Luna 500 semi di albero. Questi tornarono tutti a terra e diventarono delle piante, chiamate gli “alberi della Luna”. Una di queste piante sarà "trasferita" a Tradate, grazie alla Foam13, la fondazione che gestisce l’osservatorio astronomico di Tradate. La posa del “Pino Loblolly”, così chiamata la specie della pianta, avverrà mercoledì 12 ottobre, lungo il Sentiero Natura all’interno del Centro Didattico Scientifico/Osservatorio Astronomico di Tradate.
Interverranno una serie di personalità, tra cui Rosemary Roosa, che viene appositamente dagli Stati Uniti, figlia dell’astronauta Stuart Roosa, colui che portò i 500 semi sulla Luna. Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato anche il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate e la Provincia di Varese. Ottenuti inoltre i patrocini della Nasa, del Corpo Forestale degli Stati Uniti, del Museo Svizzero di Lucerna, del Sistema Parchi della Regione Lombardia e del Comune di Tradate.

Un po’ di storia (a cura della fondazione Foam13)
Dopo la sfortunata missione di Apollo 13, con Apollo 14 la NASA metteva in gioco l’intero programma. Un nuovo fallimento avrebbe portato alla cancellazione di tutte le altre missioni lunari programmate. Il 31 Gennaio Apollo 14 partiva dalla piattaforma di lancio LC39A del Kennedy Space Center alla volta della Luna. Con il Comandante Alan Shepard, il pilota del modulo di comando Stuart Roosa e il pilota del modulo lunare Edgar Michell.
Apollo 14 allunò nella regione di Fra Mauro, (centrata con uno scarto di 20 metri dopo 380.000 km di viaggio). Di questa missione è famosa la “bravata” di Shepard che prima di lasciare la Luna, si girò verso Mitchell e disse: “Ecco qualcosa che gli americani conoscono molto bene” e con una mazza da golf comparsa dal nulla colpì due palline sul suolo lunare!

Stuart Roosa era uno dei tre astronauti di Apollo 14, nato a Durango nel Colorado, è cresciuto a Claremore in Oklaoma, dove frequentò l’Università. Prima di diventare pilota di Jet militari e poi astronauta, iniziò la sua carriera come “Smokejumper”, ossia un vigile del fuoco paracadutista presso l’agenzia che gestisce il settore ricerca e sviluppo degli ecosistemi Forestali USA, la US Forest Service. Ed Cliff, Capo del Servizio Forestale, saputo che Stuart Roosa sarebbe partito con Apollo 14, lo contattò e gli propose il primo esperimento forestale nello spazio alla Nasa, quello di portare con se 500 semi di alberi fino alla LUNA e riportarli indietro. I semi sono stati scelti tra cinque diversi tipi di alberi: Pino Loblolly, Sycamore, Sweetgum, Redwood, e Douglas. Una volta tornati sulla Terra, i semi furono inviati al Forest Service nel Mississipi e alla stazione di Roseville in California per tentarne la germinazione. Sorprendentemente, quasi tutti i semi germinarono con successo, e il Servizio Forestale ebbe così 450 piantine. La maggior parte è stata donata tra il 1975-76 per essere piantati in occasione del bicentenario della nazione.
Un Pino Loblolly fu piantato alla Casa Bianca, uno regalato all’imperatore del Giappone e altri alberi sono stati piantati in altri stati, e in diverse Università e nei più importanti Musei degli Stati Uniti e centri scientifici della Nasa. Adesso ce ne sarà uno anche a Tradate. 
Infatti, La FOAM13 attraverso il uo Responsabile della sezione di astronautica Luigi Pizzimenti, ci dice il Presidete dell’ Osservatorio di Tradate Roberto Crippa, dopo numerosi contatti e presentazioni di documenti di attestazione della FOAM13, ha convinto il Consiglio Direttivo della Moon Trees Foundation “planting the seed of ispiration“, presieduta dalla figlia di Stuart Roosa la Dott.ssa Rosemary Roosa, ad accettare di portare per la prima volta in Europa e in Italia una di queste piantine un “Pinus taeda (Loblolly)” con alcuni semi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Ottobre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.